lunedì 18 luglio 2016

Diario di una Reborn Mommy #1

Caro Diario,
A volte mi chiedo perché faccio tutto questo. Perché devo prendermi i commenti che mi prendo 24 ore al giorno, gli insulti, le critiche, i giudizi. Non che mi cambino a livello di persona, ma vedere che il proprio lavoro (perchè di lavoro si tratta, dietro ad un video c'è tanto da fare!) viene considerato in questo modo non fa proprio piacere. Ti viene voglia di smettere non perchè ci stai male, ma perchè perdi la motivazione. E' un pensiero che, per quanto mi riguarda, dura un istante. Un solo istante, perchè poi penso alle persone che invece mi sostengono e capisco perché lo faccio. Per loro, per me, perché questa é una sorta di rivincita, é come dire "io sono così, voi non mi cambierete". Già in troppi hanno cercato di farmi cambiare, ma non succederà più. Di lavaggi del cervello ne ho già subiti parecchi, non mi hanno cambiata di una virgola. Questa rivincita fa parte dell'accettare sé stessi, io mi sono accettata (attenzione, non sto dicendo che io sia contenta di come sono). Se vi piace quello che faccio, vi ringrazio, altrimenti non siete tenuti a scrivermi che sono da ricovero.

Essere una Reborn Mommy é difficile. Si lo é, e non perché sia complicato "occuparsi" di una bambola che non ha bisogno di nulla se non di essere spolverata ogni tanto. No. É difficile per quello che ti senti dire, per le parole crudeli che la gente ti vomita addosso. Insomma, è solo un hobby e all'estero passa praticamente inosservato, in Italia invece ti sommergono di odio. 
A volte fa male. All'inizio soprattutto, e non ne capisci il senso, ti chiedi il perché di tutta questa cattiveria. Forse le persone sono solo troppo stressate e chiuse mentalmente, e quando vedono qualcosa che non rientra nella loro normalità, finiscono per accanirvisi contro con forza. A volte ci penso e mi rende triste, non tanto per quello che mi sento dire, ma perché mi rendo conto che il mondo é quello che é. Non c'è più rispetto, si finisce per etichettare sempre tutti e non si vede a due dita dal proprio naso. E quando si cerca di cambiare le cose, ci si rende conto che é inutile. 
Cioè ma fatemi capire, a voi (sì, sto parlando con voi!) cosa interessa di come spendo i miei soldi? Se sono psicopatica o meno? Nulla, l'unica cosa che potete permettervi di giudicare, nel caso di YouTube, é il video di per sè (com'è la luce, é realizzato bene?). Punto. Tutto il resto non vi riguarda. La mia vita privata è una cosa. La finzione che insceno per il web un'altra. Sono pochi quelli che lo capiscono. Pochi ma buoni, probabilmente.
Voglio dirvi una cosa, però. Una cosa in tutto questo l'ho imparata e ci tengo a dirla a tutti quelli che mi seguono e che mi supportano. Sappiate che la gente vi criticherà sempre. Troverà ogni volta motivi diversi per accanirsi contro di voi. Non so se si tratti di invidia o di cosa, ma é così. Fatevene una ragione e lasciateli parlare. Ma, per favore, non dimenticatevi CHI siete. Non c'è cosa più triste che farsi condizionare a proposito della propria persona. Essere quello che gli altri vorrebbero che foste. Non fatelo mai.

Mai. 
E se non vi piacete, miglioratevi! Perché essere se stessi non vuol dire per forza accettarsi, vuol dire anche capire che bisogna migliorarsi, ma non secondo l'idea che gli altri hanno di voi e di quello che vorrebbero che voi diventaste. É quello che volete voi che conta davvero. Siete forti, fortissimi, se lo volete davvero. Vi piegate ma non vi rompete, vi risollevate più forti di prima. Nessuno sarà mai tanto grande o potente da potervi dire chi essere.
Siate voi stessi, sempre. E siate orgogliosi di quello che siete. Il primo passo per vivere bene, a mio parere, é accettarsi. Nonostante tutto, nonostante i propri limiti, gli errori, i difetti. Miglioratevi. Ma non cambiate mai quella che è la vostra essenza. perchè le persone sono come i gelati ricoperti: possono avere coperture di vari gusti, pur mantenendo la stessa parte centrale. Gelato alla crema con copertura al cioccolato, gelato alla crema con copertura ai frutti di bosco, gelato alla crema con copertura al pistacchio... . La parte centrale non si cambia. La copertura sì. Insomma, penso abbiate capito. O almeno lo spero.
Siate straordinariamente voi stessi. 

Questo è ciò che penso... e anche per oggi credo di aver detto la  mia. Ci vediamo domani, Caro Diario.
                                                                                                                                   C.


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1 commento:

  1. Scrivi benissimo ed usi delle metafore speciali.tu riceverai critiche ma come sai,ricevi tantissimi complimenti e sempre nuove iscrizioni.Chincritica lo fa perchè non conosce.Contnua per la tua strada. Hai tantissimi iscritti.moltissime persone tra cui io aspettiamo i tuoi video e commentiamo sempre in modo entusiasta.Anche Marylin Monroe e Dalida avevano critiche,intanto sono state quelle che sono.io sono più grande di te,troppo piccola per avere vissuto gli anni di quei miti,ma ancora ne sento parlare.anche i miti sono criticati e tu sei una ragazza che eccelle in tanti campi.Scrivi bene,pensi bene(sembri più che trentenne)e discerni bene.Fidati.

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