domenica 31 luglio 2016

Il fenomeno "Cosa c'è nelle mia borsa?" - La mia amica VS Mary Poppins

Cari lettori, buongiorno (anzi, buonasera)!
Stamattina stavo prendendo il sole (alleluia, un po' di sole!), pensando a che video avrei potuto filmare per il mio canale YouTube. Ho riletto la nota nel mio cellulare, in cui avevo raggruppato le idee più richieste... Uno dei video che desta più curiosità è il "cosa c'è nella mia borsa" (nel mio caso, "cosa c'è nella borsa del cambio")... e non capisco il perchè, davvero, non lo capisco. Riferiamoci al caso classico, al "cosa c'è nella mia borsa classic". Davvero, non ne vedo l'utilità. Ok, ok, la maggior parte dei video su YouTube non sono per così dire utili, ma, se non altro, alcuni intrattengono piacevolmente. Ora, non so a voi, ma a me non intrattiene molto guardare qualcuno che estrae dalla sua meravigliosa borsa una confezione ancora sigillata di fazzoletti Tempo e un assorbente Lines Seta Ultra con stampati sopra i consigli per donne mestruate. Sì, perchè cosa ci potrà mai essere, in una borsa?! Davvero non lo so... anzi, purtroppo o per fortuna lo so.
Per quanto mi riguarda, sono una persona davvero essenziale. La mia borsa è più vuota che piena e il massimo che contiene è il cellulare, il portafoglio e, durante la stagione estiva, una bottiglietta di acqua. Stop. Ma lasciate che vi illustri una situazione ben diversa da questa... la borsa della mia amica.
http://static.srcdn.com/slir/w1000-h500-q90-c1000:500/wp-content/uploads/mary-poppins-returns-sequel-2018.jpg

Avete presente Mary Poppins? Ecco, vi assicuro che la mia amica riesce a batterla 10 a 1. Sì, perchè la sua borsa contiene tutto lo scibile umano per ogni situazione possibilmente vivibile sulla faccia della Terra (e non solo). Vi serve un cerotto? Ce l'ha, perchè non si sa mai, ha sempre saputo dentro di sè che lei (o qualcun altro) lo avrebbe usato. Volete leggere un libro? Ne ha sempre uno (o più) con sè, perchè non si sa mai, la voglia di leggere può assalirti all'improvviso, peggio della fame! Niente paura, ci sono pagine stampate a vostra disposizione! E ci tengo a precisare che no, non si tratta di edizioni tascabili, ma delle edizioni classiche, a volte anche con copertina rigida... insomma, per leggere davvero come dei Signori, in tutta comodità.
Qualcuno ha detto tarocchi? La mia amica li ha in borsa! Non si sa mai, potrebbe capitare di doverli utilizzare, a volte si incontrano personaggi che chiedono che gli venga letto il futuro, e dunque... Ha anche le classiche carte da gioco, comunque.
Avete caldo? Tranquilli! Ha anche un ventaglio! Perfetto per le giornate estive più calde, praticissimo perchè richiudibile e pronto in ogni occasione, perchè... lo ha sempre con sè!
E poi vogliamo parlare dell'ago di legno per legarsi i capelli in un elegantissimo chignon, delle salviettine deumidificanti profumate, del libretto del sudoku, dell'Ipod (che in questo elenco pare assolitamente banale), dell'essenziale burro cacao al caramello, dell'amuchina alla mela, del fischietto (nel caso un vigile perdesse il suo... o nel caso la mia amica avessa una voglia improvvisa di fingersi vigile), della crema al cocco per le mani, della spazzola magica apribile, dell'apri bottiglie (ve lo assicuro, non è un'alcolista...) e dell'immancabile forchetta di plastica nel caso le servissero il dessert senza?
Per non nominare la bustina di zucchero per contrastare gli imprevedibili e sfiancanti cali di zucchero, la penna per gli autografi e la sua fantastica collezione di conchiglie... che non potrebbe proprio rimanere a casa. Oltre al corredo essenziale classico, che abbiamo tutti nella borsa (sì, però, a differenza sua, i manici della nostra borsa non minacciano di abbandonarci ad ogni angolo che svoltiamo).
E con questo, vi assicuro che la mia amica è una persona normalissima. Mmh, diciamo normale. Ok, d'accordo, non proprio normale ed è per questo che la adoro. E poi è una vera e propria risorsa umana di prodotti per tutte le occasioni! Se sono in giro con lei, non mi manca mai niente!
Tutto questo per dirvi che ok, non ci sono solo persone come me, che vanno in giro con la borsa vuota... ma in ogni caso, anche se dovessero mostrarvi che nella tasca posteriore tengono un coccodrillo di marzapane, quale sarebbe il punto di questo video? Io davvero non riesco a capirlo. Quindi mi rivolgo a voi e vi chiedo: avete mai visto video di questo tipo? Cosa ne pensate? Vi piacciono o no? E perchè? Fatecelo sapere nei commenti!

Alla prossima! Baci <3

sabato 30 luglio 2016

AUGURI AMICI!!!! (Giornata mondiale dell'amicizia)

Sicuramente non è necessaria una giornata dedicata per urlare al vostro amico o alla vostra amica quanto le volete bene, ma in qualsiasi caso oggi è una giornata speciale dedicata ad un sentimento magico e speciale: l'AMICIZIA.
Si dice che chi trova un amico, trova un tesoro...vero, ma per quanto mi riguarda i più fortunati trovano la propria persona. Essere la persona di qualcun altro è molto più che essere amici o migliori amici. Ve lo spiego meglio:
Quando dico "tu sei la mia persona" forse non capisci. Non sto parlando di anime gemelle. No. Parlo di qualcuno che non ti sceglie. E non lo scegli. Arriva. Di qualcuno che entra nella tua vita e di cui poi non puoi più fare a meno. Parlo di un amore che cresce senza che tu te ne accorga. Sì, perché l'amicizia è un sentimento d'amore. Un amore che quasi combatti. Che non puoi provare. E gli metti i bastoni tra le ruote. Lo allontani, lo maltratti e alla fine te lo ritrovi ancora lì. Davanti a te, intatto, senza un graffio. Lì che ti guarda e aspetta che tu capisca. Parlo di qualcuno con cui il tempo non esiste. Che ti lascia senza respiro e che te lo toglie quando si allontana. Veleno e antidoto allo stesso tempo. Parlo di qualcuno che è i tuoi pensieri. I tuoi gesti. I tuoi respiri. Parlo di qualcuno che è te. Di qualcuno che se lo guardi in silenzio ci vedi quello che sei tu. E che a volte ti fa paura perché è come guardarsi ad uno specchio, perché ti fa riflettere, perché capisci che devi cambiare, devi essere migliore di come sei. Perché è la tua persona. E se salvi lei, salvi te stesso.
E con questa grandiosa citazione di Grey's Anatomy, vi auguro di incontrare la vostra persona e se l'avete già trovata e avete la fortuna di abitare vicini correte ad abbracciarla!
GRANDI AMICI:
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venerdì 29 luglio 2016

Combattere lo stress #4 BAGNO RILASSANTE

http://babywhatsup.com/2014/11/04/bagno-caldo-rilassante/
Oggi costume, domani impermeabile, poi di nuovo costume e poi giacca da vento imbottita...non so voi, ma io non ne posso davvero più! Visti i continui sbalzi climatici, direi che è il momento adatto per tornare ai nostri famosi “combattere lo stress”, a patto che siate meteoropatici anche solo la metà di me! Eh si, purtroppo o per fortuna il clima influisce in maniera piuttosto consistente sul nostro umore, e di conseguenza sullo stress, non è una novità; seppur apparentemente paradossale(si, fateci l'abitudine ahah), il “rimedio” di oggi mi è stato estremamente utile per ritrovare la pace interiore ed ho scoperto essere molto utilizzato anche a livello terapeutico, dunque perché non provarlo? Si tratta molto semplicemente del “leggendario” bagno caldo, e nel post di oggi ne vedremo le migliori versioni per un immediato miglioramento sia dell'umore che del corpo con un metodo che proprio per la sua semplicità può essere rivisitato in numerosissime varianti; tra queste ho selezionato le 5 che ho trovato più curiose ed interessanti che ora vedremo insieme:
  1. Bagno di sali marini: Da evitare se si soffre di capillari sensibili, ma indicato per migliorare la circolazione, è consigliato aggiungervi profumi per aumentarne l'effetto e stare immersi nella vasca per almeno 20 minuti
  2. Furo: tipo bagno caldo con succo di limone e cedro, particolarmente adatto all'immersione delle gambe più che dell'intero corpo, ma in entrambi i casi, male non fa!
  3. http://www.tuttogreen.it/sali-da-bagno-fai-da-te-ricetta/
    Rasul: dalle origini orientali, prevede un trattamento precedente all'immersione nell'acqua calda massaggiando il corpo con fanghi(ad oggi facilmente reperibili) per poi procedere appunto con il bagno caldo.
  4. Bania: riempite la vasca di acqua calda e aggiungetevi oli essenziali per massaggiarsi il corpo durante il bagno. La particolarità di questa variante è la conclusione: alternare getti di acqua calda e fredda per stimolare la circolazione e i tessuti che costituiscono la pelle.
  5. Bagni derivati: no, questo bagno non è caldo ma anzi viene fatto utilizzando acqua fresca: il resto del corpo deve essere mantenuto caldo, ma le zone di pancia e inguine vanno rinfrescate attraverso l'uso di una spugna. Raccomandato è effettuare questo trattamento lontano dai pasti, mi raccomando! Questo metodo sembrerebbe essere estremamente efficacie per curari diversi disturbi oltre che a rilassare, e anche non indifferenti, addirittura ho letto serva contro a combattere le dipendenze e a regolare il peso corporeo.
Nonostante sembri un metodo “invernale” vista la presenza di acqua calda, vi dirò che non è affatto così, anzi, con tutte le conseguenze che lo spossante caldo estivo può portare, un bel bagno ci aiuterà a combatterle in maniera totalmente naturale e semplice, senza nessun tipo di controindicazione e tranquillamente realizzabile in casa.
Ci tengo a ricordare che queste sono solo alcune delle tantissime possibilità che questo rimedio offre e che tutte le altre, se queste non vi avessero soddisfatto, sono facilmente reperibili praticamente ovunque!
Spero che questo rimedio vi sarà utile a superare tutte le vostre ansie e problemi causa di stress e malumore, non permettete di farvi rovinare una bella stagione come quella estiva quando ci sono numerosissimi rimedi per evitarlo! Vi auguro come sempre buone vacanze, e alla prossima <3

5 cose da fare quando si è a casa da soli

Buonsalve, cari lettori!
Se avete aperto questo articolo probabilmente vi si prospetta un periodo di "casa libera" (yeeeeeah!) e state cercando idee perchè non sapete come sfruttarlo al meglio... o forse siete solo curiosi (e/o affezionati al nostro blog, il che non potrebbe che farci piacere, aw!). Comunque, qualunque sia il motivo che vi ha portato qui, iniziamo subito!
Non capita spesso di essere a casa da soli per un periodo di tempo maggiore di un pomeriggio, quindi quando capita dovete essere pronti, non potete sprecare questa occasione preziosa! Oggi ho pensato di proporvi 5 cose che non potete proprio non fare, se avete casa libera.
http://www.thegamejar.com/wp-content/uploads/2013/11/superman-kid.jpg
1) La prima cosa che vi consiglio caldamente di fare è... fingervi Superman. Avvolgetevi una coperta intorno alle spalle (lasciando le estremità svolazzanti, mi raccomando) e correte avanti e indietro dalla vostra stanza sentendovi un supereroe della Marvel. Quando si dice "avere 20 anni e non sentirli". Oh beh, del resto siete a casa da soli, TUTTO è concesso, quindi perchè non fingere di essere qualcuno di veramente figo (non che voi già non lo siate)?
2) Ballate in mutande in giro per la casa, mentre cantate a squarciagola canzoni troppo alte per la vostra estensione vocale, con la spazzola a mo' di microfono. Non c'è cosa migliore al mondo, secondo me. Solo, attenzione agli orari se siete in condominio. E attenzione anche alle finestre, non vorreste destare sospetti nei vicini che si curano della vostra salute mentale. Discrezione è la parola giusta, dovete essere discreti ed eccessivi allo stesso tempo. E' una contraddizione? Oh beh, alla fine siamo tutti ossimori viventi.
3) Ragazze, se siete a casa da sole potete permettervi di farvi la ceretta solo a metà gamba! C'è da dire che qua più che di scelta si parla di obbligo... non siamo tutte circensi contorsioniste, se non c'è nessuno a darci una mano, ci dimenticheremo SEMPRE di qualche striscetta di gamba. Ma indovinate?! Poco male, perchè siete a casa da sole!!!
http://www.bashproducts.com/wp-content/uploads/2015/08/party.jpg
4) Organizzate feste, feste, feste, FESTE!!! Avete presente le feste in stile USA che vedete nei telefilm? Vi assicuro che sono realizzabili per davvero (ok, magari non avrete la piscina e tutti quegli striscioni e palloncini, ma poco ci manca!)! Siete a casa da soli? Cosa aspettate ad organizzare qualcosa di straordinario?! Ricordatevi solo di non distruggere la casa... potrebbe essere un problema non facilmente risolvibile e non vi lascerebbero più (MAI PIU') da soli per un periodo di tempo maggiore di una misera oretta. Dunque fate attenzione a mobili, soprammobili e divani, devono rimanere intatti!
5) Ed eccoci all'ultima, straordinaria cosa che potete fare se siete a casa da soli! *Rullo di tamburi*
Potete mandare gli audio di whatsapp anche di notte! Eh già, perchè non c'è nessuno che dorme nella stanza accanto alla vostra e potete permettervi non solo di parlare del più o del meno (sì, anche del ragazzo che vi piace a insaputa dei vostri genitori) tenendo premuta l'icona del microfono, ma anche di camminare per la casa deserta mentre lo fate. Eh sì, perchè non so voi, ma io non riesco proprio a stare ferma quando registro gli audio di whatsapp...
E anche oggi siamo arrivati alla fine di questa lista! Siete pronti a godervi casa libera sfruttando i nostri consigli? O avete altre idee da proporre? Se è così potete lasciarci un commento, saremo lieti di rispondervi!
Alla prossima! Baci  <3

giovedì 28 luglio 2016

Le donne lo hanno sempre saputo

Le donne lo sanno che in realtà non si muore per amore, per amore al massimo si vive. Ogni giorno. Che certe delusioni bruciano come sapone negli occhi e che i rimpianti fanno molto più male dei rimorsi. Che anche quando il cielo sembra essere troppo pesante, avremo spalle abbastanza forti per sorreggerlo.
Le donne lo sanno che le farfalle allo stomaco quando guardi negli occhi quel LUI, è l'anticamera di grossi guai. Che nella vita si possono dare tanti baci, ma quelli che ce la cambiano hanno origine da una sola persona. Che certi amori grandi iniziano per gioco, quando meno te lo aspetti. Che certi amori grandi durano per sempre, o almeno fino a quando è bello crederci.
fonte: modidimoda-mapi.blogspot.com
Le donne lo sanno che la mamma ha sempre ragione e lo sanno che le vere amiche sono leali e discrete, e anche un po' pagliacce quando serve. Che si può essere amiche di un uomo fino a quando uno dei due non perderà la testa per l'altro.
Le donne lo sanno che questo non è ancora un mondo per donne. Che ci sarà sempre il maschilista e il prepotente. Che spesso saranno giudicate dalla taglia del reggiseno e non da quella del cervello. Che dovranno impegnarsi il doppio per ottenere la metà di quello che meritano.
Le donne lo sanno che ci sono notti buie e lo sanno che proprio in quelle notti buie e tempestose può nascere una storia fantastica, quella che sognavano, quella che hanno davvero paura di perdere.
Le donne lo sanno che si può piangere senza un motivo evidente. Che essere emotive e anche un po' lunatiche alla fine non è così malaccio. Che la sindrome premestruale è un buon motivo per prendersela con il prossimo. Che l'ottimismo ha il sapore euforico di un paio di scarpe nuove.
Le donne lo sanno che essere sexy è una questione di testa e che sono poco gli uomini che hanno il potere di farti sentire come Samantha (sì, quella di Sex and the City) e come Grace Kelly in mezzo alla gente. E che sono questi gli uomini che ci piacciono.
Le donne lo sanno che ci sarà solo un paio di occhi a farti dimenticare tutti gli altri occhi incontrati fino ad ora. Che prima o poi la classica botta di c**o arriva, perché insomma non può succedere solo a Cenerentola.
fonte: indulgy.com

mercoledì 27 luglio 2016

Un'estate memorabile #1 IL VIAGGIO

http://blog.libero.it/Ciottolinadgl2/view.php?nocache=1469646758
Troppo spesso il periodo estivo passa in maniera talmente passiva che sarebbe quasi meglio non arrivasse mai, lasciandoci insoddisfatti e tristi, e annegando nel mare in cui non siamo riusciti a fare nemmeno un tufil viaggio! Viaggiare, viaggiare, viaggiare! No, non parlo di Hotel di lusso o chissà di quali viaggi intorno al mondo, è sufficiente cambiare un po' aria, l'importante è farlo nel modo giusto; tutti abbiamo i nostri impegni, chi lo studio, chi il lavoro, chi gli hobby, che “tolgono” comunque parecchio tempo libero, ma è importante essere un po' egoisti a volte e pensare prima anche a se stessi, è per il nostro bene! L'aneddoto che voglio raccontarvi è accaduto giusto giusto qualche giorno fa: dopo un'intensa giornata di lavoro e dopo aver finito da poco la sessione estiva all'università, la malinconia di un'estate che stava apparentemente passando senza lasciarci nulla impresso ha iniziato ad impossessarsi di me ed i miei amici, bisognava agire! Ci siamo guardati, è bastato uno sguardo per capire che quella sarebbe stata una serata epica; si, sto parlando di un viaggio. Recuperato i beni di prima necessità, abbiamo estratto a sorte chi sarebbe stato il povero e sopratutto SOBRIO pilota della nostra avventura(no, grazie a Dio non è toccato a me); partiti senza una meta, abbiamo iniziato a seguire cartelli scelti puramente a caso, solo dopo quasi 2 ore di viaggio ci siamo decisi a scegliere una destinazione fissa, IL MARE! Partiti alle 2 di mattina, abbiamo toccato la spiaggia solo alle 5 passate, era vuota, deserta! Un bagno, due(mh, forse erano di più) birre per uno e sopratutto tanta voglia di vivere!
fo, tutti i nostri progetti estivi! Qual'è il modo giusto per far si che l'estate sia ogni anno sempre più memorabile? Bhe, come al solito io non posso dirvelo perché estremamente soggettivo ma posso raccontarvi in una serie di post, quali sono gli eventi che stanno rendendo la mia estate davvero memorabile e che potrebbero aiutarvi a fare lo stesso con la vostra. Seppur estremamente “banale”, il metodo migliore per passare un'estate da ricordare è sicuramente
Vi racconto brevemente questo avvenimento giusto per farvi capire che non serve voler strafare per tirare fuori qualcosa di davvero meraviglioso, basta buttarcisi a capofitto, lasciando che sia anche un po' il caso a guidarci e fare la sua parte (non troppo eh). Parola mia, è stata un'esperienza che ricorderò per il resto dei miei giorni!
Non siete dotati di una macchina o non siete così intraprendenti? No, non è affatto una scusa per tirarsi indietro sperando che il destino ci lanci addosso qualcosa di sorprendente! Ma ora vediamo tutti gli “ingredienti” necessari per organizzare qualcosa di anche solo lontanamente simile a ciò che vi ho raccontato:
  1. https://www.olalla.it/idee-regalo-per-chi-ama-il-mare/
    Zaino: immancabile, indispensabile, sarà il vostro miglior alleato e cuscino da spiaggia(nel caso in cui andaste al mare)
  2. Compagnia: questo direi che è il punto più importante di tutti! Senza la compagnia giusta potrebbe essere tutto estremamente noioso
  3. Cibo e Bevande: non sia mai che mi sveniate da qualche parte stremati e vi diano per dispersi.
Pochi essenziali ingredienti così che non manchi davvero nulla; prendete il vostro zainetto, la mano dei vostri amici e partite verso l'orizzonte che più vi attira, non importa ne la direzione ne la destinazione, andate; l'importante è che torniate a casa sani e salvi!
Ebbene si, ora avete la prova che per cambiare le sorti di un'estate non serve chissà che cosa, e questo era solo il primo di una serie di metodi che vi aiuteranno in questa semplice ma importante impresa! Vi auguro come sempre una fantastica continuazione e buone vacanza! <3

martedì 26 luglio 2016

5 tipi di baciatori alternativi

Ciao a tutti, cari lettori!
Oggi stavo camminando al parco (sì, sotto questo sole assurdamente cocente e con questo caldo degno del deserto del Sahara) e stavo pensando che, se è vero che un bacio è un bacio, è anche vero che una classifica è una classifica... e una classifica dei baciatori alternativi (eh già, perchè quelli classici ci hanno stufate) mancava proprio, su questo blog. Ho deciso di rimediare immediatamente ed eccomi all'opera, mentre mangio caramelle frizzanti che mi fanno strizzare il cervello ogni volta che ne mastico una. Ma passiamo oltre ("quello che mangi non ci interessa, grazie") e cominciamo subito.
http://pixdaus.com/files/items/pics/0/38/21038_f03b148371aed5bc7d72b070560a2e1a_large.jpg
1) Il primo baciatore alternativo che vi presento oggi è il cosiddetto baciatore umido. Probabilmente starete pensando "beh, ma un bacio non può essere ASCIUTTO" e avete ragione... ma il baciatore umido si distingue dal baciatore classico perchè il suo livello di umidità è nettammente superiore. Ah, ragazze, un bacio umido, per quanto difficile da descrivere, si riconosce subito... e non si scorda più, ve lo assicuro. E' un po' come baciare un kiwi spelato cosparso di gelatina alimentare. Non molto piacevole, no.
2) Il secondo baciatore alternativo è il baciatore bavoso. Ah, questo è ancora peggio del baciatore umido, se possibile (ma non c'è limite al peggio), perchè il suo livello di umidità è così elevato che neanche un deumidificatore di ultima generazione potrebbe risolvere qualcosa. Essere baciate da un baciatore bavoso equivale a ritrovarsi la faccia cosparsa di bava... anche a 3 km di distanza dalle labbra, che ti chiedi come sia possibile, ma insomma! Per non parlare del filo di bava che continua a unirvi anche quando vi staccate da lui. Mah. Quasi quasi vi viene voglia di comprare un rotolo di bavaglie usa e getta per bambini, non si sa mai...
3) Il terzo baciatore alternativo è il baciatore tartaruga. Questo fa le cose con calma... sì, TROPPA calma. Un bacio con lui dura in media dalle cinque alle sette ore e mezza, ma non perchè vi baciate a lungo, no, perchè il suo approccio è più lento di un bradipo sulle strisce pedonali e il bacio stesso (quando finalmente arriva!) va a rallentatore... che vi chiedete "ma quando parte il ritornello?!". Insomma, calmo sì, ma non dormire.
4) Il quarto baciatore alternativo è il baciatore lavatrice. Questo è il contrario del precedente... ma i suoi risultati non sono migliori (in medio stat virtus, ragazzi!). Il suo approccio è rapidissimo, non vi dà neanche il tempo di chiudere gli occhi che già vi ritrovate la sua lingua in bocca (bonjour finesse!). Ma aspettate, purtroppo non è finita. Il baciatore lavatrice è chiamato in questo modo perchè quando parte con il bacio vero e proprio (cioè subito) sembra una centrifuga a fine programma "lavaggio di capi colorati" a bassa temperatura. Insomma, il suo approccio consiste nell'impressionarvi con la velocità. Che stile!!!
5) Il quinto e ultimo baciatore alternativo (almeno per oggi) è il baciatore scoglio. Questo si riconosce molto facilmente a causa delle labbra, così screpolate che al confronto la sabbia è vellutata. Farsi baciare da un baciatore scoglio è davvero poco piacevole, credetemi sulla parola. E se è vero che porgergli un burro cacao sarebbe abbastanza maleducato, sarebbe allo stesso tempo molto utile, oserei dire FONDAMENTALE.
Bene, penso di essere arrivata alla fine di questa classifica (almeno per oggi)! E voi, ragazze, riconoscete i vostri uomini in una di queste categorie di baciatori o ne avete altre da aggiungere alla lista? Lasciatemi un commento per farmelo sapere, non vedo l'ora di vedere se mi sono persa qualche altro tipo alternativo!
Alla prossima! Baci <3

                                                                                                                                           C. 

lunedì 25 luglio 2016

Plasmon: la merenda con lo yogurt, per bimbi che crescono!

Ciao a tutti, cari lettori!
L'altro giorno stavo facendo una delle mie solite incursioni in un megastore di prodotti per bebè (dove c'è davvero di tutto, e quando dico tutto intendo ASSOLUTAMENTE TUTTO) e, curiosando nello scaffale di pappe per bambini, mi sono imbattuta in due prodotti che non avevo mai visto prima. Dopo averci dato un'occhiata e averli trovati interessanti, ho deciso di  presentarveli oggi, nel caso non li conosceste già!
Si tratta delle merende con yogurt di Plasmon; le avevo sempre viste nel classico formato "omogeneizzato", con il vasetto di vetro difficilmente richiudibile alla perfezione e non molto pratico, soprattutto quando si è fuori casa, ma a quanto pare mi ero persa qualcosa. Eh già, perchè Plasmon ha presentato un prodotto decisamente valido in due nuovi formati molto pratici.
Si sa che d'estate si è spesso fuori casa (c'è così un bel sole, non vorrete che i vostri bambini facciano la muffa giocando in salotto con la coda del gatto!), le giornate trascorse all'aperto con i piccoli sono divertentissime, sempre ricche di nuove scoperte, ma stancanti e quando qualcosa (anche una MINIMA cosa, ammettiamolo) potrebbe facilitarci il lavoro, non possiamo che accoglierla a braccia aperte. Che sia un nuovo spray contro le zanzare, un gioco particolarmente intrattenente o una nuova pappa in un formato super pratico pensato apposta per mamme come noi, sempre in movimento. QUALUNQUE COSA.
Lasciate allora che vi presenti un paio di prodotti che penso potrebbero interessare a voi e ai vostri piccoli.
Iniziamo da "Yogurtino", la merenda ideale per il vostro bambino dal 6° mese di età, alternativa perfetta al classico omogeneizzato di frutta. Realizzato con yogurt delicato e non acido, senza coloranti nè conservanti, contiene calcio, ferro e zinco. E' disponibile in vari gusti, tra cui albicocca e pesca, banana, biscotto o mela, e si presenta nella comoda confezione in plastica. Inoltre è senza glutine. Perfetto per il vostro bimbo che cresce in fretta, potrà gustarlo anche all'aperto, al parco o a casa di amici!
Il secondo prodotto si presenta in un formato ancora più innovativo e adatto al periodo estivo, ma non solo. Si tratta ancora una volta di uno yogurt con frutta, ma questa volta in una praticissima confezione "Spremi e gusta", che permette al bimbo di bere il contenuto direttamente dal beccuccio in plastica o, in alternativa, di versarlo in un piattino per mangiarlo con il cucchiaio, come un normale omogeneizzato. Insomma, è "divertente per i grandi e facile da usare per i piccoli". La confezione, inoltre, è richiudibile grazie al tappo "svita e avvita"; niente di più comodo per la pausa merenda, soprattutto se siete a spasso, al parco o addirittura al mare!
Questa merenda con calcio è adatta dai 6 mesi di età ed equivale a una porzione di frutta. Non contiene glutine, conservanti, coloranti o aromi e non ha zuccheri aggiunti, solo quelli naturali della frutta e dello yogurt. Disponibile in vari gusti, tra cui fragola e yogurt, banana e yogurt, e pera e yogurt.
Entrambi i prodotti sono dotati del marchio "Qualità Garantita - Oasi della Crescita".
E voi, li avevate già adocchiati? Cosa ne pensate e, soprattutto, cosa ne pensano i vostri bimbi? Fatemelo sapere in un commento qua sotto!
Alla prossima! Baci <3

domenica 24 luglio 2016

Primo appuntamento: le 5 cose che LEI sa già di TE

fonte: fashioniscomingtotown.wordpress.com
Cari uomini, io non voglio smontare a tutti i costi la vostra fama da Don Giovanni o la vostra convinzione di essere la reincarnazione moderna di Rodolfo Valentino, ma sappiate che nell'epoca del "corteggiamento 2.0" nessuna (e dico NESSUNA, tranne forse le più riservate) donna arriva impreparata ad un primo appuntamento.
Dimenticatevi le principesse Disney o le Kiss Me Licia, la femmina 2.0 che decide di uscire con voi ha lo stesso livello di preparazione e resistenza psicofisica delle teste di cuoio, in sostanza: avete più possibilità di leccarvi il gomito pedalando su un mono-ciclo, che di prenderla per il culo. Certo, esistono ovviamente le eccezioni, ma TUTTE NOI almeno una di queste azioni che elencherò qui di seguito, prima di uscire con un ragazzo l'ha fatta.
Uomini, la ragazza con cui uscite la prima volta infatti ha già:
1. Analizzato in modo dettagliato e minuzioso (con l'aiuto della propria migliore amica) i vostri profili Facebook, Instagram, Ask, Snapchat and company, eseguendo gli opportuni approfondimenti statistici sulla popolazione femminile rinvenuta sui social (test che nel gergo del settore prende il nome di E.M.C.S.T.-"E mo chi è sta t****a?"). Inutile mentire sulla vostra vita sentimentale: lei è riuscita a ricostruire pure l'epoca presunta della prima vostra cotta all'asilo.
2. Studiato il vostro intero albero genealogico: conosce i nomi e la faccia ed i più o meno evidenti disturbi psicologici dei vostri parenti più prossimi. Se accetta di uscire con voi, nonostante le pose con la bocca "a culo di gallina" fatte quando avevate 15 anni o le foto con "glitter+gattini" postati in bacheca da vostra madre, non lasciatevela scappare. E' lei!!
3. Imparato a memoria i testi delle vostre canzoni preferite, anche se le fanno decisamente schifo. Quindi, se la sentite fischiettare casualmente il ritornello "What's my destiny, Dragon Ball?" in vostra presenza, fermi tutti: non è detto che sia la donna della vostra vita (ma molto probabilmente passerete una serata decisamente interessante).
4. Saggiato la vostra astro-compatibilità su Oroscopi.com. In ogni caso le piacete davvero molto.
5. Inoltrato alle amiche le seguenti foto su Whatsapp per saggiare il vostro livello di gradimento da parte della setta delle amiche curiose: un vostro primo piano, una vostra foto da piccolo (è importante farsi un'idea di che faccino tenero avranno i vostri figli), uno scatto tenero che vi immortali in compagnia di un animale/ un lattante/ vostra nonna (ed è subito: "no va beh, sposatelo!), una foto della vostra ex (possibilmente vestita e truccata di merda). Se accetta un vostro invito galante, è evidente: avete superato il test a pieni voti ;). Per quanto riguarda la vostra ex: se le è spuntato un nuovo brufolo sul naso nel weekend, non è sfiga, è macumba africana.
5. Inoltrato alle amiche gli screenshot delle vostre conversazioni su Whatsapp per saggiare il vostro livello di alfabetizzazione: se ha deciso di uscire con voi è molto probabile che non siano stati rinvenuti errori di ortografia, sintassi o consecutio temporum.
Ci sarebbero da citare anche gli amici del cuore, i vostri gusti e capacità culinarie, la palestra in cui vi allenate, la marca di sigarette che fumate, ma penso di avervi spaventato già abbastanza!
Alla prossima! <3

sabato 23 luglio 2016

Cosa piace agli uomini? 4 punti per piacere e piacervi di più!


http://xanostesaqui.blogspot.it/2016_01_01_archive.html
Un dramma che da sempre ci accomuna tutti e tutte almeno una volta nella vita, è capire quali siano le cose su cui puntare per essere più attraenti, quali siano le cose a cui il sesso opposto da più importanza, ed è proprio per questo che, da ragazzo, mi sento in dovere di dare una mano a voi ragazze per capire una volta per tutte cosa cerchiamo noi uomini in una donna; per stendere questa “classifica” ho utilizzato anche pareri personali, dunque non prendete tutto per oro colato, ma se vi considerate dei brutti anatroccoli e il vostro fisico proprio non riuscite ad accettarlo, in realtà credo che praticamente nessuno ci riesca al 100%, questa lista potrà aiutarvi ad essere un po' più sicure di voi, e a capire che, seppur faccia la sua parte, l'aspetto puramente fisico non è tutto ciò che conta, anzi...
Come avrete intuito, voglio elencarvi oggi 4 punti a cui gli uomini danno molta importanza seppur non si tratti di caratteristiche fisiche come i banali fianchi, il fondo schiena disegnato col compasso o una quarta abbondante; mi rendo conto che sia difficile da credere, ma anche noi uomini primitivi che troppo spesso pensiamo con tutto meno che con il cervello, sappiamo andare oltre alle apparenze! Bene, cominciamo:
  1. Occhi: non c'è niente che tenga, avere degl'occhi belli potrà far cadere ai vostri piedi decine, centinaia di uomini! Inoltre sono una parte del corpo estremamente versatile, possiamo infatti valorizzarli con trucco, matita, mascara e chi più ne ha più ne metta. Molto importante è anche saperli usare nel modo giusto, niente fa girare la testa a un uomo come un'ammiccata o uno sguardo fatto nel modo giusto al momento giusto
  2. http://www.scuolissima.com/2015/08/frasi-sugli-occhi.html
    Carattere: potete pure essere delle super modelle, ma sul carattere non si scappa, anzi, saranno gli uomini a scappare. Avere un brutto carattere farà finire le vostre storie d'amore e da favola in men che non si dica, mentre avere un carattere piacevole e simpatico vi darà parecchi punti in più, che un bel culo non potrà mai dare. Si sa, la bellezza prima o poi sparisce, il carattere, la persona, rimangono!
  3. Personalità: no, carattere e personalità non vanno sempre accomunati. Avete presente quando vedete un ragazzo, magari nemmeno troppo bello o prestante, che però ha quel “non so che” che vi cattura? Ecco, per noi ragazzi è lo stesso, siate voi stesse, siate originali, siate dei “tipi” e vedrete che la persona giusta vi noterà e si farà avanti!
  4. Voce: in assoluto uno degli aspetti più ipnotizzanti in una donna, parola mia! Siete nate con la voce da paperella? Nessun problema! Ovunque, anche qui su internet, è pieno di corsi o consigli su come imparare ad usare la propria voce nel modo giusto, un po' come per gli occhi, permettendovi di valorizzarla come merita e di renderla un potentissimo strumento di seduzione oltre che ha un ottimo biglietto da visita per tutte le occasioni!
Purtroppo ci sono e sempre ci saranno persone superficiali che non cercano altro che la forma perfetta, ma probabilmente non sono persone adatte a voi e vi assicuro, evidentemente meritate di meglio che un imbecille pronto a giudicarvi per qualsiasi cosa abbiate fuori posto! Ultimo e universale consiglio? Sbattetevene e come ho detto prima, siate voi stesse, sempre!
Spero di essere riuscito a darvi un po' di sicurezza in più, e a farvi capire che non è solo l'aspetto fisico che conta, non per tutti! Non mi resta che augurarvi buona fortuna nelle vostre conquiste amorose, e alla prossima! <3

venerdì 22 luglio 2016

Bambole Reborn: Le (dis)avventure di una Reborn Mommy #2

Buongiorno a tutti! Eccomi finalmente tornata con un altro articolo della fortunata serie "Le (dis)avventure di una reborn mommy"! Proprio oggi mi è successo qualcosa che non potevo non raccontarvi! Una di quelle cose divertenti/ assurde/ curiose che non sono proprio all'ordine del giorno, ecco. Ma un momento, calmiamoci e andiamo con ordine...
Sono cominciati i saldi e io, povera studentessa universitaria sfigata, non ho potuto andare per negozi prima del 15 Luglio, a causa degli esami (ma ditemi se è legale una cosa del genere!!). Comunque, dicevo, sono cominciati i saldi e finalmente anch'io, dopo settimane di eremitismo casalingo in cui sono andata fuori di testa irreversibilmente, ho potuto farmi un giro per negozi. E dopo essere passata da Stradivarius, Zara, Kiko e Tezenis (sì, perchè a differenza di quello che pensa la gente, compro cose anche per me!) mi sono infilata da Zeta (negozio di abbigliamento per bambini n.d.r.) che dalla vetrina prometteva sconti tra il 50 e il 70%. Se mi seguite su YouTube (o su Instagram) saprete che sto realizzando un'altra reborn... un maschietto, questa volta. Non avendo nessun vestitino maschile ho deciso di concentrarmi su quelli piuttosto che su abitini femminili, in periodo di saldi.
Ebbene sì, entro da Zeta e scopro che davvero ci sono tanti capi al 50/70%. Mentre rovisto nel primo cestone che mi è capitato a tiro in compagnia della mia amica, una commessa si avvicina e mi chiede se mi serve una mano. "Grazie, ma dò solo un'occhiata" rispondo educatamente. Durante l'ispezione del negozio, recupero un paio di occasioni che non posso proprio lasciarmi sfuggire (con la mia amica che continua a indicarmi questa
o quell'altra magliettina perchè "sono troppo belle, dovresti comprarle!") e mi dirigo verso la cassa. Ed è qui che, mentre la commessa smagnetizza i vari articoli, mi viene posta la fatidica domanda.
"Sono per te, diventi mamma?" mi chiede. In quell'istante il mio cervello scoppia in una fragorosa risata, ma all'esterno rimango impassibile. "No, no" rispondo con una mezza risatina. Insomma, cosa dovrei dire?! "Sì, divento mamma di un neonato in vinile che sto dipingendo io stessa?". No, certo che no. Non se voglio evitare il ricovero anche questa volta. Ma non è finita, ragazze, eh no, sarebbe troppo semplice così. La commessa mi guarda con atteggiamento comprensivo e ribatte "Ah è un regalo! Te lo incarto?". E a questo punto mi chiedo quando la smetterà con le domande. No, non è un regalo e non mi serve che venga incartato, durerà ancora molto il terzo grado?! Rispondo con un "Oh no, grazie, a posto così" e mi sento trapassare da uno sguardo inquisitore che sembra cercare di carpire se io sia in grado di impacchettare un paio di abitini per bebè oppure no. Poi, all'improvviso, questo spettacolo degno del teatro dell'Assurdo finisce, i vestiti vengono piegati e riposti in un normalissimo sacchetto di plastica con il nome del negozio, qualcuno (io) paga, qualcun altro (la commessa) allunga lo scontrino in direzione della busta.
"Arrivederci e grazie". "Grazie a lei, buona giornata".
Esco dal negozio. Anche questa volta ce l'ho fatta. Mi incammino in direzione di Pimkie, mentre continuo a cercare di capire cosa pensino le commesse che mi vedono in un negozio per bebè, apparentemente quindicenne e con i capelli blu, ma così pratica di taglie e modelli per neonati. Mah, forse non hanno tutti i torti a fare facce strane... dev'essere una situazione comicissima per qualsiasi spettatore esterno che vi assista. Nel caso dovesse capitarvi di vedermi in un momento del genere sappiate che siete liberissimi di venirmi in aiuto... o di non farlo, se volete farvi due risate!
Alla prossima! Baci <3

giovedì 21 luglio 2016

Il rosso

Forse è il caldo afoso che distingue queste giornate oppure il fatto di aver preso troppo sole ieri in piscina, forse sono troppo entusiasta delle novità che stanno investendo la mia vita o la scala cromatica del mio corredo abiti che per qualche mese è stata ferma a bianco, nero, denim, beige e grigi, fatto sta che mi sto rincoglionendo completamente. Per il rosso.
Tutti sanno che il mio colore preferito è il rosa, così delicato e femminile e tutti sanno che io sono sempre stata la ferma assertrice del NO ROSSO.
TUTTI LO SANNO. Ma dopo aver completamente distrutto la mia affezionata cover verde (pace all'anima sua), per un attimo ho pensato di comprarne una vermiglia; tranquille, non l'ho fatto e ho optato per una bellissima cover rosa con tanto di ananas (e l'ananas fa subito accessorio troppomoda).
PERCHE' QUESTA RAGAZZA E' FELICE? PERCHE' CI SONO GLI ANANAS E GLI ANANAS FANNO SUBITO MODA! Sì, ANCHE LE BANANE
fonte: halobios2.rssing.com

Comunque anche se ho evitato l'acquisto, la situazione sta precipitando minacciosamente, non è normale. Da sempre detesto con viscerale impulso lo stile pin-up, i pois giganti e le scarpe rosse, specialmente abbinate ai collant neri, come se mi avessero fatto un torto e proprio per questo penso che io mi sia sempre tenuta ben lontana da questo colore. Qualcosa però sta cambiando, certo, non sono ancora arrivata ad apprezzare quegli spropositati, esagerati e non vado oltre capelli rosso fuoco; ma almeno sono arrivata a pensare che sia un colore frontiera che non mi sta nemmeno troppo male; magari comincerò mettendo una bandana porporina su una borsa nera. Che passi avanti che sto facendo. Ma posso fidarmi di me stessa? NO perché a volte mi faccio prendere troppo dall'entusiasmo di fare shopping e non sono nemmeno troppo sicura delle perso che propongono il rosso come se fosse un colore normale. Ho quindi appena comprato un body rosa per ristabilire le forze opposte dell'universo.
fonte: modaonline.wordpress.com

E voi cosa ne pensate di questo colore?

mercoledì 20 luglio 2016

Combattere lo stress #3 MUSICA

Si sa, l'estate è fatta anche per concedersi qualche momento di riposo, e non tutti hanno la voglia di intraprendere “attività fisiche”, che si tratti di sport o più semplicemente della ricerca degli alimenti migliori che possano aiutarci ad affrontare lo stress e la spossatezza estiva. Proprio per questo motivo ho deciso di proporvi o
ggi, il metodo più semplice e reperibile di tutti...vi basterà essere dotati di una connessione ad internet e di un normalissimo pc, e probabilmente se state leggendo questo post, avete entrambi gli ingredienti per poter iniziare questa fantastica “terapia”!
Quello di cui sto parlando è la MUSICA; gli effetti benefici di questa fantastica “invenzione” sono ormai famosi, e se vi state chiedendo il perché delle virgolette...bhe, la cosa in assoluto più bella della musica è che ci appartiene da sempre così come appartiene alla natura e ad ogni essere vivente che ci circonda!
Con il post di oggi vi elencherò i 4 generi musicali che A MIO PARERE sono i più indicati per ritrovare la pace interiore e annientare, almeno per un po', lo stress! Ora non vi resta che sdraiarvi sul letto e premere “PLAY”.
  1. Musica “Wave”: non è propriamente un genere, ma è così che mi piace chiamarla per via della presenza di particolari onde sonore, nello specifico le onde delta e le onde alfa, che avrebbero un effetto straordinariamente benefico sul nostro cervello. Questa onde sono particolarmente indicate anche per attività quali meditazione, studio e concentrazione. Grazie alle loro frequenze, queste onde favorirebbero il totale rilassamento del corpo e l'isolamento dagli stimoli esterni, permettendo alla nostra mente di viaggiare in completo relax verso orizzonti sconosciuti.
  2. http://www.informagiovani.vi.it/wp-content/uploads/2016/07/musicoterapia.jpg
    Musica classica: genere ospitante dei migliori musicisti del pianeta, vanta un'infinità di sfaccettature, virtuosismi e virtuosi ma per il fine che ci siamo prefissati vi consiglio di indirizzarvi su lente ballate suonate al pianoforte se volete andare sul sicuro.
  3. Musica metal: vi sembrerà l'esatto opposto dei generi fino ad ora trattati, ma in realtà non è affatto così! Al di la delle numerosissime influenze che la musica classica ha avuto su questo genere, quest'ultimo rappresenta un ottimo modo per sfogarsi e far fuoriuscire tutte le nostre emozioni represse senza commettere omicidi, al contrario di come la credenza popolare spesso predica!
  4. Musica ambient: un perfetto compromesso tra la musica elettronica e la “wave music” sopra elencata, un genere che personalmente adoro e che sono sicuro adorerete anche voi! Si compone di lunghi accordi profondi che penetreranno dolcemente nelle vostre orecchie e che culleranno letteralmente i vostri pensieri, dal ritmo lento e suoni caldi.
Questa classifica è frutto di un parere estremamente personale, con voi questi generi potrebbero benissimo non funzionare, ma come amo sempre dire, tentar non nuoce...a voi la scelta.
Per trovare ciò che fa per voi, consiglio molto semplicemente di andare su un comune sito come ad esempio youtube ed inserire nello spazio di ricerca la dicitura “nome del genere”+playlist e a tentativi trovare quella più adatta a voi; sarà estremamente facile e veloce, parola mia!
Sperò che questo post vi sarà utile nella lotta allo stress, e perché no, magari anche a scoprire e sperimentare nuovi generi che prima non conoscevate! A tutti un buon ascolto e alla prossima <3

martedì 19 luglio 2016

I 5 costumi più orrendi che abbiate mai visto

Buongiorno!
Finalmente è arrivato il giorno del tanto atteso appuntamento della classifica horror.
L'estate è iniziata e molti hanno già fatto armi e bagagli e sono partiti per il mare...e al mare cosa si indossa? Il costume da bagno!!!! Dato che queste classifiche mi hanno insegnato che non c'è limite al peggio, vi dico solo di prepararvi e godervi lo "spettacolo".
La modalità è sempre la stessa, al numero 5 troverete il costume definito da me accettabile, mentre al numero 1 troveremo il costume che vi farà rabbrividire.
Cominciamo subito con la posizione numero 5:
Ecco il costume "Grey's Anatomy". Io amo i medical drama e vi dirò di più, volevo fare medicina, ma questo costume è davvero troppo osceno. Magari la ragazza aveva paura di sentirsi poco bene in spiaggia e a tutte noi è capitato di esclamare in preda al panico "Mi fa malissimo qui!!", dove il "qui" non sappiamo mai cosa sia! Questo genio di ragazza, in questo modo, ha una panoramica precisa di tutti i suoi organi e lei, alla faccia nostra, saprà cosa le fa male!
Ottimo, come al solito mi sono fatta un film degno del Festival di Cannes; dunque direi di passare al numero 4:
In spiaggia, si sa, cosa c'è di meglio di un bel drink rinfrescante da sorseggiare sotto l'ombrellone e magari con una bella musichetta allegra di sottofondo?! Questa gentil pulzella ha pensato a tutto, il drink l'ha preso e sicuramente stufa di questi tormentoni estivi tutti uguali, si è portata da casa tutti i suoi cd preferiti! ;)  Dopo questa storiella ho deciso di soprannominare questo costume "Ti lascio una canzone".
Passiamo al numero 3:
Perché?! Date voi una spiegazione plausibile a questo orrore! Chi mai vorrebbe un mostro stampato sul lato B?! Spero vivamente che la ragazza in foto sia una modella e che l'abbiano pagata per indossare questo costume, ma ragazze, credetemi che con questo bikini i ragazzi non vi guarderanno perché siete carine, ma perché il vostro costume è ridicolo!
Ora vi stupirò perché in cima alla classifica horror, per la prima volta, ci saranno degli uomini e credetemi, vi farete grandi risate. Cominciamo con la posizione numero 2:
Un costume sicuramente horror. Il signore in questione sembra anche molto orgoglioso di indossare quest'obbrobrio; difficile pensare che se ne vergogni, si nota la sua sicurezza non solo dalla posa allegra della foto, ma anche dal colore del suo slip. Un colore più evidente di questo mix tra giallo e verdino fosforescente io credo di non averlo mai visto. Sono sicura non sarà passato inosservato e io lo ringrazio perché mi ha fatto davvero ridere; grazie signor baffo! <3
Ma eccoci arrivati alla posizione più assurda, dove da sempre vi presento le cose più assurde che vedo nel web, oggi non mancherò di stupirvi. Il numero 1:
Ora io cerco anche di mantenere la calma, ma per l'amore del Signore, per quale motivo un ragazzo dovrebbe mai mettere una roba del genere addosso? Vi prego spiegatemelo. Già io odio gli slip, hanno inventato i boxer, perché mai mettere questo costume qui! Magari lui va in spiaggia il giorno di Halloween? Non lo so, ma penso che ogni mia parola al momento sia superflua; questo microcostumino si commenta da solo.
Mi auguro vi sia piaciuta questa classica e come al solito non vedo l'ora di leggere le vostre mini classiche :)
Alla prossima!!

 



lunedì 18 luglio 2016

Diario di una Reborn Mommy #1

Caro Diario,
A volte mi chiedo perché faccio tutto questo. Perché devo prendermi i commenti che mi prendo 24 ore al giorno, gli insulti, le critiche, i giudizi. Non che mi cambino a livello di persona, ma vedere che il proprio lavoro (perchè di lavoro si tratta, dietro ad un video c'è tanto da fare!) viene considerato in questo modo non fa proprio piacere. Ti viene voglia di smettere non perchè ci stai male, ma perchè perdi la motivazione. E' un pensiero che, per quanto mi riguarda, dura un istante. Un solo istante, perchè poi penso alle persone che invece mi sostengono e capisco perché lo faccio. Per loro, per me, perché questa é una sorta di rivincita, é come dire "io sono così, voi non mi cambierete". Già in troppi hanno cercato di farmi cambiare, ma non succederà più. Di lavaggi del cervello ne ho già subiti parecchi, non mi hanno cambiata di una virgola. Questa rivincita fa parte dell'accettare sé stessi, io mi sono accettata (attenzione, non sto dicendo che io sia contenta di come sono). Se vi piace quello che faccio, vi ringrazio, altrimenti non siete tenuti a scrivermi che sono da ricovero.

Essere una Reborn Mommy é difficile. Si lo é, e non perché sia complicato "occuparsi" di una bambola che non ha bisogno di nulla se non di essere spolverata ogni tanto. No. É difficile per quello che ti senti dire, per le parole crudeli che la gente ti vomita addosso. Insomma, è solo un hobby e all'estero passa praticamente inosservato, in Italia invece ti sommergono di odio. 
A volte fa male. All'inizio soprattutto, e non ne capisci il senso, ti chiedi il perché di tutta questa cattiveria. Forse le persone sono solo troppo stressate e chiuse mentalmente, e quando vedono qualcosa che non rientra nella loro normalità, finiscono per accanirvisi contro con forza. A volte ci penso e mi rende triste, non tanto per quello che mi sento dire, ma perché mi rendo conto che il mondo é quello che é. Non c'è più rispetto, si finisce per etichettare sempre tutti e non si vede a due dita dal proprio naso. E quando si cerca di cambiare le cose, ci si rende conto che é inutile. 
Cioè ma fatemi capire, a voi (sì, sto parlando con voi!) cosa interessa di come spendo i miei soldi? Se sono psicopatica o meno? Nulla, l'unica cosa che potete permettervi di giudicare, nel caso di YouTube, é il video di per sè (com'è la luce, é realizzato bene?). Punto. Tutto il resto non vi riguarda. La mia vita privata è una cosa. La finzione che insceno per il web un'altra. Sono pochi quelli che lo capiscono. Pochi ma buoni, probabilmente.
Voglio dirvi una cosa, però. Una cosa in tutto questo l'ho imparata e ci tengo a dirla a tutti quelli che mi seguono e che mi supportano. Sappiate che la gente vi criticherà sempre. Troverà ogni volta motivi diversi per accanirsi contro di voi. Non so se si tratti di invidia o di cosa, ma é così. Fatevene una ragione e lasciateli parlare. Ma, per favore, non dimenticatevi CHI siete. Non c'è cosa più triste che farsi condizionare a proposito della propria persona. Essere quello che gli altri vorrebbero che foste. Non fatelo mai.

Mai. 
E se non vi piacete, miglioratevi! Perché essere se stessi non vuol dire per forza accettarsi, vuol dire anche capire che bisogna migliorarsi, ma non secondo l'idea che gli altri hanno di voi e di quello che vorrebbero che voi diventaste. É quello che volete voi che conta davvero. Siete forti, fortissimi, se lo volete davvero. Vi piegate ma non vi rompete, vi risollevate più forti di prima. Nessuno sarà mai tanto grande o potente da potervi dire chi essere.
Siate voi stessi, sempre. E siate orgogliosi di quello che siete. Il primo passo per vivere bene, a mio parere, é accettarsi. Nonostante tutto, nonostante i propri limiti, gli errori, i difetti. Miglioratevi. Ma non cambiate mai quella che è la vostra essenza. perchè le persone sono come i gelati ricoperti: possono avere coperture di vari gusti, pur mantenendo la stessa parte centrale. Gelato alla crema con copertura al cioccolato, gelato alla crema con copertura ai frutti di bosco, gelato alla crema con copertura al pistacchio... . La parte centrale non si cambia. La copertura sì. Insomma, penso abbiate capito. O almeno lo spero.
Siate straordinariamente voi stessi. 

Questo è ciò che penso... e anche per oggi credo di aver detto la  mia. Ci vediamo domani, Caro Diario.
                                                                                                                                   C.


Potrebbe interessarti anche: "Guida pratica per sopravvivere agli haters"  http://3xtraordinary.blogspot.it/2016/07/guida-pratica-per-sopravvivere-agli.html

domenica 17 luglio 2016

La mia prima Bambola Reborn: cosa c'è da sapere

Buongiorno, cari lettori!
Oggi, in questa ridente giornata di luglio, ho deciso di proporvi un nuovo articolo a proposito delle bambole Reborn. Ho pensato infatti di darvi alcune informazioni che credo possano essere utili a chi si appresta a comprare la prima Reborn.
Prima di tutto, ci tengo a ricordare che le bambole Reborn NON sono giocattoli, ma bambole da collezione per adulti. Sono sì coccolabili, ma rimangono pur sempre molto delicate, dunque non sono adatte ai bambini. Questo è abbastanza evidente anche a causa del costo non indifferente: insomma, se avessi una figlia di 8 anni, non le comprerei mai una bambola da 400 euro per giocare...
Il processo di creazione di una Reborn è chiamato Reborning e determina il valore della bambola. La cura più o meno maniacale dei dettagli e l'utilizzo di materiali più o meno costosi determina il prezzo del prodotto finito. Una fascia di prezzo che reputo ideale è tra i 300/350 e i 600 euro, ma assicuratevi comunque che la Reborn che state acquistando sia ben realizzata (e, soprattutto, che corrisponda alle  foto che vedete su internet... non si sa mai!). Se possibile, contattate un'artista conosciuta e che reputate affidabile, fatevi mandare foto aggiuntive se quelle che ci sono a disposizione non sono abbastanza o non vi convincono. Insomma, fate le cose con calma, senza fretta; nessuno vorrebbe fare un acquisto di impulso senza essersi documentato abbastanza a proposito e poi ritrovarsi con una bambola che non corrisponde alle aspettative. Non state comprando un paio di calze o un cestino di pesche, state acquistando una Reborn Baby che, oltre a non avere un costo indifferente, probabilmente "rimarrà con voi" per molto tempo.
Una domanda che mi fanno spesso riguarda il corredino con cui arriva a casa la bambola, una volta acquistata. A proposito di ciò non c'è una regola, è la stessa artista a decidere cosa mandarvi insieme alla Reborn, di solito un ciuccio calamitato, qualche abitino e una copertina, ma dipende. Se il kit dal quale è stata realizzata la bambola è in edizione limitata, riceverete anche un certificato originale, numerato e con la firma dello scultore, che vi garantisce l'autenticità del kit. 
Per quanto riguarda invece la "cura" della bambola, ci sono un paio di cose che è opportuno sapere. Per prima cosa, vi consiglio di sistemare la vostra Reborn in modo che sia riparata dalla polvere; magari potete coprirla con un lenzuolo leggero nel caso non aveste un luogo riparato dove riporla.
Per pulirla, potete utilizzare un pennello morbido (vanno benissimo quelli del make-up, ma, attenzione, assicuratevi che siano puliti!), vi sconsiglio di usare l'acqua perchè potrebbe danneggiare il colore dipinto se non è stato ben fissato. Attenzione anche a non far entrare a contatto il vinile con pennarelli, make-up o altro; il colore potrebbe penetrare nella plastica e sarebbe quasi impossibile toglierlo.
Se la vostra Reborn ha i capelli inseriti, assicuratevi di spazzolarli ogni tanto con una spazzola morbidissima per neonati. Potete utilizzare dell'acqua vaporizzata sui capelli per inumidirli un po' prima di passare la spazzola, ma non bagnateli eccessivamente.
Un altro accorgimento che vi consiglio di seguire è non esporre la bambola alla luce diretta del sole e non lasciarla in un ambiente eccessivamente caldo, il vinile potrebbe danneggiarsi.
In conclusione, a parte questi piccoli accorgimenti, le bambole Reborn non richiedono chissà quale cura come molte persone - che mi scrivono - pensano. Sono piccole opere d'arte realizzate a mano, pezzi unici che richiedono una lavorazione lunga e impegnativa e che, di conseguenza, vanno trattate con rispetto e non come semplici giocattoli.
Nella speranza che questo articolo abbia risposto alle vostre domande (se ne avete altre, potete scriverle nei commenti e vi risponderò), vi saluto e vi mando un bacio!
Alla prossima! <3

Potrebbe interessarti anche questo articolo ---> Bambole Reborn: cosa sono e dove comprarle http://3xtraordinary.blogspot.it/2016/06/bambole-reborn-cosa-sono-e-dove.html

Quello che le donne non dicono

Noi ragazze siamo esseri complicati, profondi, pieni di difetti e anche di pregi, ci sentiamo sempre in colpa, ci facciamo film mentali, sognatrici incallite, ma soprattutto siamo FORTI.
Noi lo sappiamo che non possiamo sempre chiedere aiuto. Che non è che per ogni minima cosa ci possiamo riparare nell'abbraccio di qualcuno. Che prima o poi arriverà il momento in cui bisognerà imparare a ripararci da sole, a cavarcela da sole.
Come quando le calze ti stringono troppo la vita mentre indossi l'abito più stretto che possiedi.
Come quando devi rimanere in università a fare l'esame con trentotto gradi fuori.
Come quando vieni mollata nel momento peggiore della tua vita e non puoi piangere perché i tuoi dotti lacrimali sono troppo orgogliosi per farlo.
Noi donne spesso parliamo ininterrottamente e se è vero che noi con le nostre chiacchiere produciamo più anidride carbonica di tutte le centrali termoelettriche del paese, è altrettanto vero che molte cose ce le teniamo per noi. Ce le teniamo strette tra le mani, cementate nelle ossa, cicatrizzate insieme alle nostre ferite.
Il più delle volte sono cose brutte. Sono cose che tolgono il fiato. Alcune volte sono cose che è difficile ammettere persino a noi stesse.
Altre volte è una questione di strano orgoglio, il classico "so cavarmela benissimo da sola", detto tutto di un fiato.
E, caro uomo, le vedi queste donne silenziose che in realtà hanno un mondo da dire, ma non vogliono darti problemi, addossarti i loro pezzi, ormai distrutti. Le vedi con lo sguardo perso che sorseggiano il caffè, la cuffietta nell'orecchio e la testa appoggiata al finestrino dell'autobus e si mordono il labbro. Le vedi, anzi, la vedi, lo sai.
Non si dovrebbe giudicare una donna per ciò che dice, per le parole che si lascia scivolare dalle labbra: bisognerebbe imparare a conoscere le donne per i loro silenzi.
Silenzi fatti di sofferenza. Silenzi fatti di dignità, di orgoglio. Silenzi che si fanno sentire, perché questi silenzi sono urla, sono un casino assurdo. Silenzi cuciti nella pelle, in cicatrici piccole che magari non ti sei nemmeno accorto che lei aveva. Silenzi che ci rendono bellissime, complicate, ma immense.

sabato 16 luglio 2016

Donne, donne, oltre le gambe c'è di più

Eh sì, oltre le gambe ci sono sentimenti, caratteri forti, forgiati dal tempo o dagli avvenimenti, dalla vita insomma. Oggi ho deciso di presentarvi un mio piccolo lato, mi scopro un po', non perché sono egocentrica, ma perché io so che questa descrizione potrà far riflettere altre donne, ragazze o coetanee.
Non  sono una signora, come canta la Bertè, ma non sono nemmeno la prima scema che passa.
Mi affeziono, soffro, rido, canto, suono, più semplicemente amo. Mi piace brindare: i compleanni, le feste, gli esami. Gli amori, i traguardi, gli affetti, le amicizie. I pezzi che si sono ricomposti, gli addii, le sorprese, gli incontri.
Credo nel Barbera rosso del pranzo della domenica, nella menta del Mojito con gli amici: penso che ci sia sempre il tempo per uno shot di tequila, per un bicchiere di strana vodka rosa in ottima compagnia. E al fegato ci penserò più in là.

Adoro essere viziata: con le coccole, con gli abbracci, con la dedica di una canzone, con i baci, quelli lenti, quelli che magari sai che sono sbagliati, ma che vuoi, vuoi con tutta te stessa. Amo essere frivola: con un vestito corto, con l'eyeliner nero molto marcato, con un paio di parigine velate.
Voglio essere all'altezza: di qualsiasi cosa succeda, dei miei sogni e di chi mi sta intorno.
Sono curiosa, sono pettegola, ma non vivo di sola manicure. Sono combattiva e un tantino saccente. Sono velenosa quando serve, tenera quando meno te lo aspetti.
Vorrei un futuro con una grande, grandiosa carriera, con il cassetto vuoto perché i miei sogni li avrò tra le mani. Vorrei sentirmi libera di essere donna come voglio io: nel lavoro, in autobus, nei capelli colorati di rosa o lilla, nel mio tatuaggio sulla schiena, fatto senza aver timore e in quello che magari mi regalerò sulla caviglia, in tacco dodici o in un paio di ballerine ai piedi. Vorrei qualcuno che mi stimoli a vivere come voglio io, senza forgiarmi a sua immagine, vorrei crescere indipendente e senza paura. Vorrei un mondo che mi stimi e che mi stimoli, che mi faccia sentire donna e non semplicemente femmina. Lo vorrei anche per le mie figlie.
Un bacio 3xtraordinario a voi, non semplici portatrici di ovaie e utero, ma dispensatrici di amore e progresso.

venerdì 15 luglio 2016

Combattere lo stress #2 CIBI ANTI-CALDO

http://www.giallozafferano.it/ricerca-ricette/%27anguria/
Un aspetto molto importante, ma diciamo pure fondamentale per combattere lo stress estivo e non, è l'alimentazione, primo fattore che influisce praticamente su tutto ciò che facciamo, sentiamo e chi più ne ha più ne metta. Con le elevate temperature estive non serve che sia io a dirvi che l'abbuffarci non vi farà affatto sentire in forze, dunque ciò che mi sento di consigliarvi è sicuramente di mantenere una dieta leggera ma sopratutto fresca, facendo attenzione sopratutto a mantenerci idratati a sufficienza. Oggi andremo a vedere alcuni degli alimenti più indicati per combattere il caldo e perché no, anche lo stress.
Come probabilmente tutti sapete, durante il periodo estivo è consigliabile consumare molta frutta e verdura, ma qualsiasi tipo di frutta od ortaggio è adatta a combattere il caldo, l'afa e la spossatezza? Assolutamente no, ed è con questa lista che voglio aiutarvi nel trovare i vostri migliori alleati per affrontare l'estate grazie al loro elevato apporto di vitamine, acqua e sali minerali! Dunque iniziamo!
  1. Anguria: è sicuramente il primo frutto che ci viene in mente pensando all'estate, ma non è solo per via dei colori allegri; questo frutto è estremamente ricco di acqua e antiossidanti, oltre ad essere decisamente tra gli alimenti più rinfrescanti
  2. Ciliegie: tra i più indicati per combattere il caldo, grazie alla ricchezza di vitamina a
  3. Pesche: grazie all'elevata presenza di acqua, sono ottime ovviamente da mangiare così come si presentano ma anche per preparare degli ottimi centrifugati di frutta
  4. http://www.gingerandtomato.com/ricette-dolci/macedonia-frutta-riduzione-frutti-bosco/
    Menta: è un alimento fantastico per aiutare a regolare la digestione, sarà sufficiente metterne in piccole quantità in abbellimento ai vostri piatti e vedrete che vi aiuterà ad alleviare quella sensazione insopportabile di pesantezza! Per chi ha il coraggio di provare, è ottima anche sotto forma di tisana, “tisana d'estate” mi direte voi, eppure vi garantisco che non ve ne pentirete...certo, magari lasciatele un po' intiepidire prima che sveniate dal caldo!
  5. Melone: composto per il 90% d'acqua, è un alimento molto ricco di potassio e sali minerali oltre ad avere un ottimo effetto sul sistema circolatorio ed un bellissimo colore arancione
  6. Zucchine: ricche di vitamina a, vitamina c e sali minerali, è composta per addirittura il 95% d'acqua e tanto per ricollegarci al punto 4, è ottima se consumata con un filo d'olio e qualche fogliolina di menta!
  7. Cetriolo: non potete non consumarne, il cetriolo è ricchissimo di fosforo, calcio, vitamina c e potassio, oltre ad essere anch'esso costituito per la quasi totalità d'acqua!
  8. Carote: già che ci tocca bruciare sotto il sole, perché non giovare delle loro fantastiche proprietà abbronzanti?
  9. Frullati e macedonie: se frullata o a pezzi, anche la frutta “meno leggera” diventa decisamente più facile da digerire, per questo vi raccomando di fare abbondante uso di questa soluzione, non c'è niente di meglio che fare uno spuntino con un bel bicchiere di macedonia di frutta fresca!
  10. Acqua: se non si fosse capito, l'ingrediente fondamentale della vostra dieta estiva è proprio il più semplice di tutti, l'acqua! Tra studi e credenze popolari, ne andrebbe consumata almeno 1 litro al giorno, ma viste le alte temperature estive probabilmente qualche bicchiere in più non guasta, non fatevela mai mancare!
Spero che questo elenco vi sarà utile per trascorrere una fantastica estate all'insegna del benessere e della felicità e non mi rimane che augurarvi come sempre buone vacanze, alla prossima! <3