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Classifica horror: i 5 tatuaggi più brutti, assurdi, a tratti orribili
Buonasera!
Ed eccoci, come ogni settimana, pronti per affrontare la fatidica classifica horror che più horror non si può! Oggi, vedremo i tatuaggi più strani, più brutti che abbiate (forse) mai visto, insomma, quelli che vi faranno esclamare più e più volte: "Ma perché? Con che coraggio l'ha fatto?".
La modalità è ovviamente sempre la stessa, al numero 5 vi piazzerò il tatuaggio meno brutto e al numero 1 l'epic fails del tatuaggio, ma come sempre, i gusti son gusti, dunque aspetto sempre con ansia i vostri commenti.
Alla posizione numero 5, troviamo questo:
fonte: top5.altervista.org
Il tatuaggio "Brenda ti amo, ma sono un idiota, scusa". Insomma, io ho un tatuaggio e prima di farlo ci ho pensato un bel po' di tempo; a quanto pare lui non ha pensato che poi il tatuaggio non viene via dopo tre o quattro lavaggi.
Mi sono chiesta più e più volte "PERCHE'?!", faccio sempre una gran fatica ad immedesimarmi nelle scelte di certi personaggi (in questa classifica in particolare) ma vi stupirò, perché io forse, il perché, questo tizio dal QI non pervenuto, si è scritto il nome BRENDA con caratteri diversi ce l'ho. Lui ha tradito la moglie Brenda (non si fa!), poi come al solito, l'uomo non è che sceglie l'amante, no, torna come un cagnolino (torna a casa Lessie) a chiedere perdono. La moglie, un genio del male, allora gli ha detto: "Va bene imbecille, allora per farti perdonare ti scrivi almeno 50 volte il mio nome sulla schiena, così la prossima volta ci pensi due volte, anzi 50, prima di tradirmi!"*da leggere con il tono di una maestra che sgrida l'alunna*. Detto, fatto, il maritino Lessie, ha eseguito il compito e, forse, è stato perdonato. Auguri e figli maschi!! (Anche se ragazze, ricordate: chi perdona un tradimento, se ne aspetti un altro).
Ma ora passiamo dalle scritte per un marito stupido ad un tatuatore altrettanto stupido per la posizione numero 4:
fonte: www.toppissimo.it
Perché ho definito stupido il tatuatore?
Perchè se un professionista non è in grado di fare qualcosa LO DEVE DIRE, a maggior ragione se si tratta di un qualcosa di eternamente permanente come il tatuaggio. A mio parere i ritratti sono il disegno, l'opera, più difficile in assoluto da fare, dunque perché tentare sull'epidermide di questo povero cliente?! Marilyn Monroe, icona mondiale del cinema, di una bellezza delicata e tipica di quegli anni, sembra una pora nonna!
Mi fa anche quasi arrabbiare quindi passo alla posizione horror numero 3:
fonte: popup.vanityfair.it
Ed ecco il tatuaggio: "Che testa di Kit Kat", sì, perché solo una testa di Kit Kat si può davvero tatuare la famosa barretta (per altro buonissima) sul cranio. Bene, questo ragazzo deve avere una mania impressionante per i Kit Kat o una venerazione invidiabile per la Nestlè, altrimenti non si spiega. Magari sono io che non me lo spiego, ma cavolo, questa classifica mi ha fatto diventare matta, questi tattoo sono inspiegabili per menti non totalmente da TSO come la mia!.
Passiamo alla posizione scioccante number 2:
fonte: notizie.tiscali.it
Questo signore ha sicuramente avuto una giovinezza movimentata, si è tatuato un reggiseno che così, su due piedi, sembra push up. Evidentemente ha sempre avuto un seno piuttosto generoso, che dire. Certo è che il suo tatuatore non era proprio questo grande artista, infatti tra tutti i tatuaggi che potete notare sulla sua pelle non ce ne è uno che si salvi, ma in classifica ci va per il suo tattoo: "Intimissimi".
Ma finiamo con il tatuaggio, che a mio parere, è il più assurdo in assoluto. Posizione numero 1:
fonte: www.i-cult.it
Ed ecco il tatuaggio "Andiam andiam, andiamo ad esplorar!". Bene, questo tatuaggio è per me il più strano, il più brutto, ma allo stesso tempo mi ha fatto morire dal ridere. Vi dico anche il perché: se ci fate caso, i tre nani a sinistra, stanno per entrare nella "miniera" impettiti e felici, mentre i tre nani a destra sono stanchi e affannati...comunque tutti sappiamo che nel cartone di Biancaneve i nani erano 7, nel tatuaggio ne sono presenti 6, dove sarà il settimo nanetto? Vi lascio decidere a voi!
Anche per oggi abbiamo finito, spero vi sia piaciuta questa classifica e, se vi va, fatemi sapere la vostra personale classifica!
Alla prossima :)
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Le 5 torte più brutte
Ciaoo!!
Pronti per una nuova classifica horror?! Oggi parliamo di torte, ma torte indecentemente brutte, strane, assurde e alcune, mal riuscite!
La modalità è sempre la stessa, alla posizione numero 5 ci sarà la torta meno strana o brutta e alla posizione numero 1 metterò la torta che, a mio parere, è davvero orribile.
Preparatevi prima di affrontare questa classifica e sapete che, se avete seguito la rubrica, non lo dico così tanto per dire, lo dico perché so che ciò che vi presento è veramente allucinante! Le torte, infatti, sono state la top 5 più horror fatta fino ad ora, perché io, credetemi, mi sono trattenuta parecchio; sul web ci sono delle torte che veramente sono di cattivo gusto.
Detto ciò, cominciamo in modo abbastanza soft con la posizione numero 5:
La riconoscete?! Certo, la famosissima Peppa Pig!
Bene, sono solo io che in quel naso ci vedo altro?! Magari sì, magari è il mio cervello che elabora le cose in maniera diversa, ma non ne sono così certa.
 Buon compleanno bambina, menomale che sei ancora piccola.
Ma continuiamo con la posizione numero 4:
Povera sirenetta!
Sembra un dipinto di Picasso, ma apprezziamo la buona volontà di questa persona che magari, per sua figlia, ha fatto una torta con la faccia di Ariel...spero che la bambina l'abbia riconosciuta. ;)
Certo, le torte che vi ho appena mostrato, seppur brutte, sono anche simpatiche, scherzose; ora è arrivato il momento di salire sul podio, dunque, se state mangiando, fermatevi!
Vi presento la torta numero 3:
Per fare queste torte ci vuole amore, ci vuole passione e allora io mi chiedo: perchè sprecare tutto questo tempo per riprodurre fedelmente un corvo stecchito?! Ho cercato di spiegarmi per quale genere di avvenimento si potesse fare una torta così allucinantemente brutta, ma non sono riuscita a trovare una risposta, mi dispiace. Ditemelo voi perché a parte il 2 di novembre non mi viene in mente altro.
Come sempre le prime posizioni sono molto combattute e l'unica cosa che posso dirvi è: PREPATATEVI.



Ed è solo la posizione numero 2.
Allora, non ho capito o meglio, non mi capacito di:
1. questa "torta-piedemalato" è per un'estetista? Per un ortopedico? Non lo so, ma guardando attentamente la foto potete notare che sotto quella zampa schifosa c'è la scritta "Happy Birthday". Probabilmente il compleanno di una persona che sta particolarmente antipatica, altrimenti non si spiega.
2. come si può mangiare una torta del genere?! Con che coraggio di addenta un'unghia con la micosi?
Insomma se vi state già ponendo la solita domanda: PERCHE'? è solo per il fatto che non avete ancora visto la torta numero 1. Ma ve la mostro subito:
Nonostante le zone intime siano state accuratamente nascoste anche se stiamo parlando di un modellino di donna in pasta di zucchero, la torta è sconvolgente. E' sconvolgente non tanto per il fatto che ci sia una donna che partorisce, non c'è niente di più naturale in questo, non dobbiamo scandalizzarci, ma è sconvolgente l'idea. Che idea malsana è mai questa?! Mettere una donna che partorisce su una torta e con il bambino che sta venendo fuori, alla luce ( "Benvenuto bimbo") è orribile, davvero. Tra l'altro è presente al parto anche lo Stregatto di Alice (o è il Cappellaio Matto?), va beh, insomma un mix tra lo Stregatto e il Cappellaio che dice "Spingi Trinny, spingi!" e poi son stati aggiunti tutti quei cuoricini celesti, messi forse per alleggerire la situazione. No, io una torta così non la vorrei mai, MAI, vi prego!
Bene, anche oggi siamo arrivati alla fine della classifica, fatemi sapere i vostri gusti o la vostra classifica personale, dato che, come dico spesso: "I gusti, son gusti!".
Alla prossima!! <3

Photo Credits:
cucina.excite.it

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I 5 vestiti da sposa più assurdi del web (ma anche del mondo)
Bentornati nella rubrica delle classifiche delle cose più assurde che mi capitano sotto gli occhi mentre "gironzolo" sul web. Oggi ci occupiamo degli abiti da sposa perché, care le mie Bridget Jones, se ce l'hanno fatta loro a sposarsi, ce la possono fare tutti! ;)
Come al solito partiremo dall'abito "salvabile", che sarà il numero 5, e finiremo con la crème de la crème dell'orrore, che sarà il numero 1.
Questa classifica è stata davvero complicata perché, come vedrete voi stessi, questi abiti sono uno peggio dell'altro, ma in qualche modo ce l'ho fatta.
Dato che ora sapete come funziona, iniziamo!
Numero 5:

Ebbene sì, so che starete sicuramente pensando: "Bene, se questo abito è accettabile chissà gli altri!". Brave, fate bene a pensarlo, ma soffermiamoci un attimino su questo. Un abito fatto di palloncini...come mai, una persona dovrebbe volere un abito così pericoloso?. Sì, pericoloso perché insomma, finchè sta in piedi, immobile e in posa per la foto è un abito sicuramente originale (forse troppo), ma se si dovesse sedere, cosa succederebbe a quest'abito?!. Inoltre ho appena pensato al momento in cui lo sposo dovrà baciare la sposa, se lo sposo dovesse stringerla un po' più forte? Se lui avesse la cintura? SCOPPIA TUTTO.
Grazie a questo film che mi sono immaginata, ho deciso di chiamare quest'abito: "Arriva la bomba".
Ma passiamo dalla sposa che scoppia ad una dolce, DOLCISSIMA, coppia che piazzerò alla posizione numero 4:
Ok, lui è un pasticcere, lei magari anche, ma PERCHE'?! Perché coprirsi di cotanta originalità, cotanto orrore, il giorno più bello della vostra vita. Lui probabilmente è così dedito e devoto al suo lavoro che ha deciso di vestirsi come si veste tutti i giorni, magari si è ispirato ai militari che loro al matrimonio si mettono la divisa, magari si è dimenticato di cambiarsi dopo il turno in pasticceria, magari si è ispirato al topolino del cartone Ratatouille. Ma lei...perché vestirsi da montagna di Ferrero Rocher?! Cosa le è passato per la mente quando ha preso l'abito?! E la corona...voleva essere la regina del cioccolato?! La regina della caloria facile?! Non lo so, non capisco, ma sicuramente avranno stupito gli invitati.
A questo punto possiamo passare dalla coppia "Bake Off" ad un cupcake gigante o meglio, a chi la pasticceria se l'è magnata intera, vi presento la posizione numero 3:
Forse voleva coronare il suo sogno di diventare principessa per un giorno e sarebbe tutto perfetto, molto pacchiano ma perfetto, se non fosse che, secondo me, entro mezzanotte ciò che perde non è la scarpetta, ma il neomaritino! Sono certa che questo poveretto entro fine serata o soffoca o scappa! Insomma anche il cocchiere è preoccupato per lo sposo, mentre lei, la fatina del reame, cerca in modo molto convinto e incurante delle condizioni precarie della sua dolce metà, di entrare nella carrozza che esploderà...io lo so che la carrozza esploderà!
Ma andiamo avanti, sono sempre molto indecisa nelle mie classifiche, arrivata sul podio, a chi consegnare con orgoglio la medaglia d'oro e anche questa volta è andata così.
Posizione numero 2:
Il vestito da Arc du Triomphe, sì, perchè questo vestito è più alto di questo Arc!! E' una cosa incredibile, ad ogni classifica rimango sempre più sconvolta da cosa la moda mi propone. Sinceramente faccio fatica a trovare le parole giuste perchè proprio non so cosa dire, qualsiasi aggettivo per rendere il mio stupore, il mio orrore, non renderebbe l'idea, dunque mi limito a chiedermi nuovamente PERCHE'?.
Anzi, sto pensando allo sposo, spero che non passi troppo vicino alla sua amata mentre lei è distratta altrimenti, se lo dovesse colpire con quelle ali (sono ali? Beh, può darsi, hanno le piume), verrebbe sicuramente scaraventato in qualche altra nazione.
Ma passiamo ora all'abito da sposa più assurdo, incredibile, orrendo e osceno che io abbia mai visto in vita mia:




Eccolo trionfante alla posizione numero 1 (meritatissima), il vestito più incredibilmente brutto che sia stato creato. Faccio fatica a commentarlo per bene, ma ho deciso di dargli un nome alternativo. Il nomignolo che mi è venuto in mente appena ho visto quest'abito è stato: "L'angelo dei furetti". Tranquille, vi spiego, quel velo che ha in testa, ricorda un'aureola gigante in tulle mentre le ali sono formate da quel pezzo di stoffa bianco, non ben identificato (penso faccia parte del vestito, non del velo), poi troviamo dei manti di pelo, dei pezzi di furetto sul seno e... sì, hanno deciso di piazzare il furetto proprio lì davanti (il retro dell'abito non ci è dato sapere, ma non oso immaginare).
Bene ragazze, voi che ne pensate?! Indossereste mai abiti del genere al vostro matrimonio? Fatemi sapere cosa ne pensate e ditemi la vostra classifica personale!

Baci 3xtraordinary :)

Photo Credits:
persbaglio.wordpress.com
www.boorp.com
donna.fidelityhouse.eu
donna.nanopress.it
www.matrimonio.com

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Le 5 nails art cessa edition

Buongiorno!

In questi giorni siamo stati assenti per problemi personali, ma oggi torniamo, più carichi di prima con una nuova classifica dell'orrore. Avrete sicuramente intuito dal titolo che la classifica di oggi riguarda le nails art più assurde trovate da me, nel web e nei social.

Come di consueto partirò dalla nail art meno schifosa, posizionandola al livello dell'orrore numero 5, fino ad arrivare alla posizione numero 1 con le unghie più allucinanti, più assurde, orride, oscene e aggiungete pure gli aggettivi che preferite, che abbiate mai visto.
Possiamo cominciare, ma sappiate che per me è stato difficile mettere questi orrori in classifica, una cosa disumana proprio.
Iniziamo però tranquillamente con il numero 5:
Direttamente da Facebook ho trovato questa perla. Sinceramente non ho ancora deciso se ho messo questa nail art in classifica per gli artigli o per il pappagallino, ma una cosa è certa: quel povero, adorabile ed indifeso pennuto si sta fingendo morto perché, secondo me, si è sentito catturato da un'aquila, perché solo un'aquila può avere delle unghie così spropositatamente lunghe.
Ok, la smetto di farmi film mentali e passiamo alla numero 4:
Questa è la nail art "enigma", ho deciso di chiamarla così perché io non capisco e probabilmente penso che dovrei anche cercare di evitare di trovare motivazioni valide a queste cose; ma veramente io non so se questo genio di ragazza si sia spremuta davvero il dentifricio che trionfalmente tiene tra le mani oppure si è messa davvero con lo smalto a disegnarsi l'Aquafresh, ecco, tra le due opzioni non so quale sia peggio sinceramente, ma nel caso fosse la prima qualcuno, per cortesia, le dica che non asciugherà mai!!!
Saliamo al numero 3 e qui iniziano ad esserci i primi accenni dell'horror perché quelle che abbiamo visto fino ad ora era normale amministrazione.
Ed eccovi la nail art "Grande Fratello". E' inquietante, per quanto sia fantasiosa, per l'amore di Gesù, è oscena, è un'unghia ciclopica, un occhio solo che ti scruta..sempre! E poi, quelle ciglia finte sembrano le zampette di un ragno e rabbrividisco al solo pensiero.
Ma se pensate di aver visto il peggio, care mie, vi sbagliate perché sono pronta a deliziarvi con la posizione numero 2:
Questa è un'opera d'arte, è difficilissima da fare, ma infatti ciò che mi lascia esterrefatta è l'idea...Chi mai si farebbe la ricostruzione fedele di tante piccole pannocchie sulle unghie?! Ma perché?!. Qui la fantasia è davvero tanta e penso ci siano volute delle ore, dei giorni per realizzare una nail art del genere.
Ma passiamo al ASSURDO posto:
La nail art "passione per i peli". Sono sicura che sotto quei manti pelosi, quei peli, quei pezzi di gatto ci siano delle unghie e immagino che l'idea, sicuramente molto originale, di questa gentil pulzella sia stata quella di ricreare il manto del lupo mannaro (appassionata di Twilight?).
Senti, cara amica, capisco la foto, perchè tu ci piazzi dietro la luna e una persona traquillamente, in qualche modo,pensa al lupo mannaro, ma quando sei in giro, cosa pensi che la gente creda che siano le tue unghie?! Eh?!
Ad un'attenta analisi (togliendo la luna) sembrano peli di topo, o dei piccoli tappetini pelosi, così magari la gente per strada la ferma e le chide: "Scusa, non è che posso pulirmi le scarpe?!".
Insomma, la domanda rimane sempre quella: PERCHE'?.
Bene,anchee oggi abbiamo terminato la classifica e dato che i gusti sono gusti, fatemi sapere cosa ne pensat e quale è la vostra classifica personale.
Alla prossima!! <3



Photo Credits:
Facebook.it



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I 5 look più brutti di sempre. Ma come ti vesti?!

Oggi continuiamo la rubrica delle cose più assurde e più strane che io, navigando nel web, ho trovato. In questa classifica vi mostrerò degli outfits che alcune star hanno deciso, molto coraggiosamente, di indossare sul Red Carpet.

Ovviamente partirò dalla posizione numero 5, ovvero da un look brutto ma in qualche modo salvabile, fino alla posizione numero 1, corrispondente all'outfit più assurdo e vomitevole della storia dei capi d'abbigliamento.

Bando alle chiacchiere, iniziamo ragazze!!

Alla posizione numero 5, troviamo Bella Hadid al Festival di Cannes di quest'anno:


Lei è bellissima e il vestito, se non fosse praticamente scollato ovunque, non sarebbe nemmeno brutto. Probabilmente lo stilista ha pensato: "No, troppo casual con la schiena nuda e il seno di fuori, come lo posso rendere volgare?! Ah giusto! Facciamo un taglio dalla vita in giù, così mostra la..ehm..farfallina come Belen!". Ma perché?!  Perché tagliuzzare tutto l'abito e non uscire direttamente nuda?! PERCHE'?.
Ma passiamo ora da un look elegante-porno ad un outfit che io, personalmente, definirei horror. Anche per la caduta di stile numero 4 ci troviamo a Cannes:
Laetitia Casta ci ha stupite quest'anno, infatti appena ho visto quest'abito mi sono subito chiesta se per caso avesse litigato con l'Atelier Versace perché questo vestito io lo farei indossare alla stronza della compagnia, alla mia peggior nemica, alla classica magra che dice "ma io mangio un sacco ma non ingrasso", insomma, solo a chi odio veramente tanto farei mettere questo vestito.
Io ammetto di essere tormentata e molto fantasiosa, ma con quest'abito la Versace, per me, ha deciso di far diventare la Casta un insaccato, con tanto di rete sulla parte destra del vestito, dunque soprannominerò molto felicemente questo look "Caduta come un salame".
E ora voliamo per un attimo sul Red Carpet degli Oscar per la posizione numero 3:
Aymeline Valade probabilmente si era addormentata in hotel e, accorgendosi di non avere tempo a sufficienza per vestirsi, ha deciso di presentarsi con nonchalance in camicia da notte, aggiungendo un semplice sandalo nero al posto delle pantofole; altrimenti questo scempio non si spiega!
Ma seriamente si è specchiata prima di sfilare sul tappeto rosso?! Per me no. Questo è il classico abito per cui Enzo e Carla si darebbero fuoco.
Ebbene sì, eccoci arrivati al vertice della classifica, ammetto di essere stata molto indecisa fino all'ultimo sulla posizione di questi due abiti perché, fosse per me, finirebbero pari merito alla posizione numero 1. Dovendo però scegliere per forza, ho messo alla posizione numero 2, questo:
Ed ecco a voi Marion Cotillard vestita da Lines Seta Ultra con molecola n3 antiodore.
La vedete nella foto la statua degli Oscar?! Bene, lei l'ha vinto per questo look orrendo. Non c'è altro da dire.
Passiamo al top over the top  di questa classifica, vi presento la numero 1:
Ecco a voi il look "La morte del cigno".
Bjork nel 2001 ha deciso di presentarsi con un cigno, tra l'altro morto o agonizzante, al posto del vestito. Vi sembra normale?! Questo abito si commenta da solo perché io, vi giuro che mi sto sforzando, non trovo le parole giuste. A questo punto penso che Bjork o è improvvisamente impazzita o non ha afferrato al 100% il concetto di "look animalier". Sì, probabilmente è così, non aveva capito e ci ha regalato una grande risata.

Anche per oggi abbiamo finito, ci vediamo alla prossima puntata! ;)
E non dimenticate di farmi sapere la vostra personalissima classifica!

Photo credits:
Getty images
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Dou Dou per la nanna: il migliore amico dei più piccoli



Il dou dou non è un semplice peluche come tutti gli altri, è molto di più. Sembra infatti che questo oggetto assuma un'importanza notevole per il bambino durante i suoi primi anni di vita, diventando addirittura un "oggetto di transizione" che aiuta il piccolo ad accettare il distacco dalla madre, rassicurandolo.
E' per questo che sono in molti a sostenere l'idea che il dou dou vada collocato nel letto accanto alla mamma dal settimo mese di gravidanza, per poi essere spostato nella culla del piccolo quando nasce.
Il dou dou ha un'importanza fondamentale non solo al momento della nanna, poichè diventa il punto di riferimento per il bambino in svariate situazioni in cui i genitori non sono presenti.

In commercio esistono dou dou di varie forme, colori e dimensioni; alcuni somigliano a fazzoletti di tessuto con la testolina di animale, altri sono più simili ai classici peluches... Inoltre, di recente, sono acquistabili anche dou dou con cotone biologico, di qualità e nel rispetto dell'ambiente. Dunque non vi resta che cercare quello più adatto a voi e al vostro futuro bebè! 







Immagini:
http://i70.twenga.com/giochi/doudou/sigikid-straccetto-doudou-coniglietto-tp_768950594047037572f.jpg

https://images-eu.ssl-images-amazon.com/images/I/91-xnKrUeVL._SL1500_.jpg
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Le cinque scarpe più allucinantemente brutte

Essendo questo un blog di moda, ho deciso di creare una mini rubrica delle cose più assurde, più obbrobriose, più brutte che mi è capitato di vedere, girovagando per il web.
Per questo primo appuntamento mi occuperò delle scarpe. Farò una classifica delle 5 scarpe più brutte che mi è capitato di vedere. Partirò dalla quinta posizione, ovvero la scarpa vomitevole, ma in qualche modo "salvabile" e meno brutta della classifica e arriverò alla prima posizione, ovvero l'apoteosi dell'orrore. Bene, cominciamo!
Alla posizione 5 troviamo queste scarpe:
Per la serie: FIDANZATA PSICOPATICA. Non serve essere una patita di moda per dire che queste scarpe sono oggettivamente brutte....Tra l'altro a me ricordano quegli insetti con milioni di zampettine e cavolo, fatemi conoscere qualcuno che le ha comprate perché sono pronta a consegnare loro una medaglia per il coraggio. Ma pensate se qualcuno pesta, per sbaglio il piede a questa (che spero sia una modella stra pagata)? Ahia.
Ma passiamo alla posizione 4:
Queste sono delle Christian Louboutin, quindi costano anche un occhio della testa, ragazze mie! Ma, al momento, l'unica domanda che mi frulla nel cervello è: PERCHE'?. Insomma perché comprare un paio di scarpe del genere? Forse perché il vostro fidanzato vi ha fatto arrabbiare? Avete scoperto che vi ha tradite? No, perché SOLO se dovete prendere a calci qualcuno vi giustifico l'acquisto.
Ma andiamo avanti con la mia PERSONALISSIMA  classifica di scarpe brutte, vi avviso che da questo momento in poi ho avuto grosse difficoltà a fare questa graduatoria perché le scarpe che vi mostrerò sono tutte una più orribilmente brutta dell'altra.
Ecco a voi il  posto:
Le scarpe da Pronto Soccorso! Vi starete chiedendo perché le chiamo così: non è ovvio?! Se io mettessi queste scarpe (cosa che per altro non farei mai, nemmeno se mi pagassero...no va beh, se mi pagassero non sarei così schizzinosa!) finirei dopo 3 secondi netti nel triage del pronto soccorso più vicino con una frattura scomposta alla caviglia!. A parte la fantasia  discutibile di queste scarpe, ma il tacco?! L'hanno dimenticato?! Già vediamo T-Rex tutti i venerdì e sabato sera perché molte ragazze si ostinano a mettere tacchi altissimi che puntualmente non sono in grado di portare, se poi VOI stilisti crudeli sfornate queste perle...saremo sommersi di Velociraptor.
Passiamo al 2° posto della classifica, dove farete fatica a credere ai vostri occhi:

AHAHAHAHAHAHAHAH vi presento le "non so proprio cosa dire" scarpe. Sono delle Jeffrey Campbell, in questi ultimi anni hanno avuto grande successo tra le ragazzine e a me, personalmente perché i gusti sono gusti, non piaceva nemmeno il modello classico, ma queste sono proprio improponibili. Se il modello in pelle (?) a destra ha dei semplici brillantini, il modello in camoscio a sinistra è inquietantissimo!! Ma perché?! Ma quale mente metterebbe nel plateau della scarpe le teste della Barbie?!. Lascio a voi la facoltà di rispondere.
Ho lasciato l'obbrobrio per la prima posizione, perché son stata fino all'ultimo a pensare se esistessero davvero...proprio non me ne capacitavo, ma ebbene sì, se pensate di aver visto di tutto, vi sbagliate di grosso. Ecco il  posto:
Io credo si commentino da sole. Non so nemmeno come soprannominarle, ma è un mix di vomitevole pelo, inquietante zoccolo di capra (e non sono nemmeno sicura sia una capra) e un tacco a rivoltella oro (quindi niente di più tamarro). No, ragazze, fatemi sapere cosa ne pensate perché io faccio troppa fatica a trovare gli aggettivi giusti per questa "Scarpa Yeti"!
Fatemi sapere la vostra personalissima classifica scrivendo o nei commenti qui sotto o sulla mail personale: 3xtraordinaryfashionblog@gmail.com 

Photo Credits:
www.google.it Images from web: "scarpe più brutte"

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Biberon MAM First Bottle 130 ml


Oggi vi parlo di biberon... non di biberon qualsiasi, però! Sebbene sia difficile selezionarne uno per il vostro bebè, vista l'ampia offerta proposta dai vari negozi, una marca in particolare ha attratto la mia attenzione... e sì, solo una parola: MAM.
In particolare, MAM First Bottle 130 ml è il biberon innovativo dal design moderno con l'esclusivo sistema anticolica che garantisce un flusso uniforme grazie ai fori di ventilazione sul fondo. Secondo una ricerca di mercato, questo sistema avrebbe ridotto dell'80% il rischio di coliche.
Il fondo del biberon, inoltre, è svitabile e la valvola anticolica è removibile per una miglior pulizia, fondamentale soprattutto nei primi mesi di vita del bebè.
La tettarella MAM dimensione 1 (dalla nascita) è realizzata con lo speciale Silikon Seta che garantisce una miglior presa da parte del bambino.

Mam First Bottle è autosterilizzante, bastano tre semplici passaggi e un forno a microonde. Così potrete fare a meno degli sterilizzatori appositi.
Quanto al design... credo possiate constatare voi stessi quanto siano curati nei minimi dettagli. Insomma, piacciono ai bambini, ma anche alle mamme... e, perchè no, anche ai papà!


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 Succhietti MAM: dove ricerca e design si incontrano      
 
Non vi capita mai di passare accanto agli scaffali dei succhietti per il vostro bebè e pensare "Oddio, li voglio TUTTI!"? Ammetto che a me capita spesso, in particolare con i succhietti MAM, ed è proprio di questi ultimi che voglio parlarvi oggi.

I succhietti MAM hanno un design giovane, accattivante e intelligente creato dalla collaborazione tra dentisti e designer. Lo speciale Silikon Seta, inoltre, è particolarmente delicato e garantisce una miglior presa del succhietto da parte del bebè, ma i vari modelli sono realizzati anche in caucciù naturale di qualità.

I succhietti sono disponibili in varie misure per adattarsi alla crescita del bambino e la loro forma anatomica garantisce il corretto sviluppo della mascella. 
I vari modelli, inoltre, consentono una vasta scelta; dal succhietto da giorno a quello che si illumina al buio, al modello "Air" particolarmente leggero...

Potete trovare i succhietti MAM anche nella pratica confezione che permette di sterilizzarli velocemente nel microonde e potete abbinarli alle clip coordinate e a tanti altri accessori utili! 
I prodotti MAM sono inoltre privi di Bisfenolo A, dannoso soprattutto per i bambini. 

Per maggiori informazioni e per scoprire anche tutti gli altri prodotti MAM, visitate il sito: https://www.mambaby.com/shop/it_it/succhietti.html

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Braccialetti Cruciani
Cruciani C, brand giovane e dall' inconfondibile stile luxury pop, presenta le sue collezioni di braccialetti in pizzo macramè, vero must have da sfoggiare e dettaglio glamour per eccellenza, adatto a completare ogni tipo di look.
Il Quadrifoglio (nella foto lo vedete nei colori oro e viola) è stato il primo braccialetto Cruciani, ideato da Luca Caprai, patron del marchio, per rivolgersi ad un pubblico giovane e cosmopolita. La prima creazione di una lunga serie di raffinati gioielli in pizzo macramè.
Il brand Cruciani C, oltre ad essere di grande tendenza, prende a cuore moltissime cause sociali e di volontariato, sostenendo l'associazione AIL, per finanziare importanti progetti di ricerca e assistenza ai malati, oppure con il braccialetto "fiocco rosso" ha sostenuto la lotta contro l'hiv e l'aids al fianco di UNAIDS. Inoltre il marchio ha sposato diverse altre cause (se siete interessati potete scoprirle tutte sul sito braccialetticruciani.it).
Come potete vedere dalla foto il braccialetto con il Panda è della collezione "Dalla parte della natura".
Cruciani creò nel 2014 questa special edition in occasione della giornata Oasi WWF, per evitare che l'Amazzonia venisse totalmente distrutta dalla mano dell'uomo. Il braccialetto Panda è disponibile sia nei tradizionali colori bianco e nero che negli accesi colori del rosa fluo e del giallo fluo.
  • Porta al polso la tua squadra del cuore!!
La nuovissima collezione dell'iconico accessorio in macramè si tinge dei colori delle squadre di calcio italiane, per portare sempre con sé il team del cuore e sfoggiare con orgoglio la propria fede calcistica. Valore fondante del progetto e caposaldo della filosofia Cruciani C è il Fair Play: collaborazione, spirito di squadra, lealtà, sono le parole chiave che i braccialetti vogliono trasmettere. Un sapiente abbinamento di colori fa risaltare maggiormente il dinamismo della lavorazione ad intreccio. La Maison Umbra ci regala anche quest'anno un oggetto del desiderio da regalare o regalarsi, un accessorio che unisce la moda e lo sport, per rinnovare al massimo il proprio look. La serie è già ricercatissima per via di un fortissimo word of mouth che circola negli ambienti modaioli.
Non perdetevi nessuna collezione e trovate quella più adatta a voi!!

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