Ti racconteranno quella famosa storia degli "opposti che si attraggono", ti diranno che "il simile cerca il suo simile", ti metteranno in testa essenzialmente un sacco di STRONZATE: la verità è che l'amore segue tutto - il cuore, la testa, i cazzi suoi- tranne le leggende metropolitane.
Sono poi fortemente convinta che l'amore non sia nè matematica nè geometria: l'amore non è roba di equazione o coordinate. L'amore non è una roba che si può gestire con il righello alla mano, l'amore non risente di alcuna costante di equilibrio.
E a proposito di equilibrio: quanto siamo ossessionati da sto benedetto equilibrio?! L'ago della bilancia, la simmetria, la compatibilità astro-zodiacale.
STRONZATE.
Tutti cercano l'equilibrio, ma solo in pochi lo trovano: questo perchè forse non ci hanno mai detto che per raggiungere l'equilibrio prima di tutto deve esserci il caos. Ed essere incasinati non è poi così brutto.
Perchè non è vero che "siamo perfetti così come siamo e chi non ci vuole, stica": siamo perfetti solo quando decidiamo di aprirci agli altri.
Innamorati di chi rompe gli schemi in cui ti sei ingabbiato/a per non soffrire. Innamorati di chi ha la pazienza di abbattere i muri che ti sei costruito/o intorno. Innamorati di chi ha voglia di regalarti altri occhi con cui guardare la vita, di chi ti offre una prospettiva diversa,di chi nello scontro sa farti riflettere.
Innamorati di chi ti sveglia dall'orgoglio, di chi mette a tacere la tua presunzione, di chi sa renderti migliore.
Innamorati di chi in amore, prima di costruire butta giù tutto in sella ad una ruspa: le tue paure, i tuoi limiti, i tuoi "puntini sulle i".
Post pieno di parole,ricce di un significato profondo e soprattutto bellissimo,secondo me.
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