giovedì 25 agosto 2016

Ubriario: 3 tipi di sbronza memorabili

Buongiorno, cari lettori!
Oggi sono tornata con un altro capitolo della rubrica "Ubridiario", ovvero il diario di un ubriaco. Ho deciso di parlarvi di tre tipi di sbronza che ritengo memorabili. Iniziamo subito.
La prima è la comunissima sbronza felice, o sbronza allegra, grazie alla quale ti sembra che i problemi che avevi fino a prima di bere quel bicchiere di vino non esistano più, che tutto sia bellissimo, che il mondo sia un posto fantastico e che la vita non potrebbe andare meglio. È quel tipo di sbronza che ti fa ridere per tutto, anche per il bicchiere di Barbera appena rovesciato sul divano nuovo. Trovi tutto così divertente che ti è impossibile frenare le risa. Bello, no?! Sì, bellissimo fino al mattino, quando alle risate si sostituisce un piacevolissimo mal di testa martellante che vi fa perdere anche l'appetito. Insomma, per quanto possa essere carino ridere per niente e divertirsi un po', il prezzo da pagare c'è comunque.
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La seconda è la sbronza triste o, come la chiamo io, la sbronza fazzoletto. Di solito questa è la peggiore anche per chi vi circonda, perchè qualcuno dovrà sorbirsi i vostri problemi esistenziali (spesso anche inesistenti) per tutta la sera/notte/mattina. E no, neanche per voi sarà molto piacevole. Qualsiasi cosa potrebbe farvi scoppiare in lacrime come una ragazzina in preciclo. Devastante, devastante davvero. Se vi è mai capitato di incorrere nella sbronza triste e i vostri amici non vi hanno dato un sonnifero o non vi hanno stordito in altro modo per farvi addormentare all'istante... be', allora sono proprio veri amici, teneteveli stretti.
L'ultimo tipo di sbronza che vi propongo oggi è il meno conosciuto dei tre. Si tratta della sbronza filosofica, ora vi spiego meglio. La sbronza filosofica è quella che vi rende stranamente profondi e sensati nei discorsi che fate, in poche parole Nietzsche e Schopenhauer non reggerebbero minimamente il confronto. Non si sa come sia possibile, ma succede, ve lo garantisco io stessa perchè mi è successo. E se avessi potuto trascrivere i discorsi che ho fatto quella notte, vi assicuro che avrei potuto scriverci un libro di filosofia di notevole spessore sia per i contenuti che per la mole del materiale raccolto. Probabile che, nel corso di questa sbronza, vi troviate a discutere di questioni vitali, dell'essenza delle cose e delle problematiche umane più profonde. Attenzione però, potreste dimenticarvi tutto prima del mattino seguente. Assicuratevi perciò che le vostre perle non vadano perdute, attrezzate i vostri amici di blocco note o di registratore... anche gli audio di whatsapp vanno gran bene. Quante risate quando, da sobri, riascolterete i vostri ragionamenti!
Bene, per oggi penso di aver finito... e a voi è mai capitato di incappare in una di queste sbronze? Se sì fatecelo sapere nei commenti! E, mi raccomando, bevete poco e con coscienza e, soprattutto, nel caso non mettetevi alla guida!

Alla prossima! <3

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