mercoledì 15 giugno 2016

3xtraordinary Diet

L’argomento dieta è serissimo, spesso spinoso, perché molti da anni tentano la lotta al carboidrato, ai Kili in eccesso e al classico “Da domani mi metto a dieta” che poi puntualmente il “domani” diventa dopodomani, il giorno dopo ancora fino al MAI. Molte ragazze, ma anche ragazzi, hanno iniziato da anni, alcuni da mesi, una lotta senza tregua con il cibo e con se stessi.
Prima di addentrarci nel bianco mondo della galletta di riso, vorrei assicurarmi che tutti voi sapeste che non sono un medico e nemmeno un’esperta in materia, quindi questo post non deve essere letto come un dogma, ma come il racconto di una sorella che ha visto e seguito il fratello nella missione DIETA e che lui finalmente ce l’ha fatta.
Seguire una dieta non è facile, è fatica, sofferenza e ci vogliono una volontà di ferro e una grande fiducia in se stessi. E’ necessario pensare che sì, quella dolcissima brioches sul tavolo della colazione farà la differenza e non è vero che “Dai, per una volta non importa!”. Importa eccome invece.
Alcuni passano a drastiche diete, dove dal sfondarsi di Nutella sul divano passano al  non mangiare nulla, saltare i pasti e lenire i morsi della fame con litri e litri di acqua…non esiste cosa più sbagliata di questa! Saltare i pasti (sì, compresa la colazione) non fa dimagrire, fa star male, oltre ad avere una fame allucinante si rischia di mangiare il doppio al pasto successivo. La nutrizionista che ha seguito mio fratello in questo percorso gli ha sempre ricordato di mangiare POCO ma SPESSO.
Non si elimina la pasta dal pranzo, non serve, non bisogna privarsi di qualcosa che ci piace, basta diminuirne le dosi. Solo il pane possiamo dimenticarci, ma non gli spuntini!. Il dimagrimento sarà certamente più lento, ma sarà per sempre, non ricadrete più nell’errore di abbuffarvi, perché il vostro metabolismo si sarà abituato ad una certa quantità di cibo.
Ed ecco che vi presento gli alimenti di cui ci si può fidare: 
 

Sembrano pochi, ma in realtà non lo sono affatto, danno il giusto apporto calorico e le giuste proprietà.
Ma quali altri problemi può incontrare sul suo percorso una persona che sta facendo la dieta?
Gli altri, le persone che fanno domande e che non capiscono, perché, giustamente o meno, non ci sono passate e non sanno cosa significhi.
Ecco alcune semplici regole per sopravvivere:
1.  Non dite a NESSUNO che state facendo una dieta (soprattutto non alla nonna).
Almeno fino a quando non potrete più nasconderlo, ditelo a meno gente possibile.
“Ma cosa vuoi che ti faccia?”
“Dai, per una volta…che cosa cambia?”
NO. NON ASCOLTATELI.
2. Una volta a settimana potete togliervi qualche sfizio.
Pizza, patatine, bignè, torta al cioccolato, ecc ecc. Una volta alla settimana potete concederveli o a pranzo o a cena, perché è giusto premiarvi, eliminare ogni voglia e rimanere concentrati tutto il resto della settimana. Inoltre, ci sarà sempre un compleanno, un aperitivo o una serata a cui dovrete partecipare, dunque in questo modo potete evitare di sentirvi in colpa e nessuno saprà della vostra dieta.
I benefici di questa dieta si notano non solo dalla evidente perdita di peso, ma si impara anche a mangiare in modo sano e a sentirsi meglio con il proprio corpo e con se stessi ed è un traguardo importantissimo.

Il suggerimento che invece mi sento di dare senza paura di essere contraddetta benedicendo l’Umanità con la mia saggezza è: state lontani da chi, non appena dimagrite inizia a dirvi “Ma quanto sei dimagrita? Secondo me non è normale. Secondo me è anoressia. Ma mangi? Sei sicura? Eh?”.
COSA E’ QUESTA STORIA?! Non fidatevi di chi crede che tutte coloro che sono magre sono malate, perché pensano che mangiare sia tutta salute. Perché un chilo in più è meglio di un chilo in meno. Perché mangia che ti fa bene.
Essere in sovrappeso fa forse bene alla salute o all’umore, se non ci si sente a proprio agio o si è presi in giro dagli altri?No, solo che non si può dire ad una persona grassa di dimagrire, perché guai.
Il cibo per molte persone è un consolatore di insuccessi, è un rifugio, è un cullatore che lenisce la noia esistenziale e in questi casi è una malattia…sia il grasso sia l’eccessiva magrezza sono una malattia e in quanto tali  vanno curati.
Questo post mi auguro sia utile per scambiarci consigli, esperienze ed incoraggiamenti e spero che vi possa essere in qualche modo d'aiuto (se volete scriverci, ma non volete che tutti vedano il vostro commento, potete scrivere alla mail del blog: 3xtraordinaryfashionblog@gmail.com dove possiamo parlare delle vostre esperienze e dei vostri eventuali consigli in privato).

Baci 3xtraordinary.




 

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