Ho voglia di indossare un paio di romantiche decoltè e non le solite scarpe casual sportive. Ho voglia di lasciare lo scudo sotto il cuscino e vestirmi di sole emozioni. Desidero che qualcuno, prima o poi, venga a bussare alla mia corazza e che riesca ad andare oltre. Ho una voglia matta di far capire al mondo che di noi donne ci si può fidare.
Donne con cui parlare e fare l'amore, donne che non vivono di soli pettegolezzi, ma anche di musica ad alto volume e di viaggi dell'ultimo minuto. Donne discrete, siamo quelle che combattono da una vita contro la mediocrità di chi ci critica e l'invidia di chi ci teme.. Siamo quelle che si amano, siamo quelle che vedono sempre troppi difetti, ma hanno ben chiaro il loro valore. Ed amarsi non è certo una colpa.
Siamo quelle che sono stufe di fare il primo passo in amore. Siamo quelle senza filtri, siamo quelle che si presentano così come sono: senza trucco, spettinate e in pigiama. Incazzate. Con gli occhi rossi di pianto.
Siamo le donne che di grande non hanno solo il culo, ma anche i sogni e la dignità. Siamo quelle che di correre dietro ad un immaturo egocentrico ci stufiamo ben presto. Siamo quelle che chiamate stronze perchè non cediamo ai compromessi, perchè un carattere forte spesso non viene capito o accettato. Siamo quelle definite egoiste perchè le amiche sono sacre. Siamo quelle che sembra che non-ce-ne-frega-un-cazzo ma che in realtà siamo le più bisognose d'amore, perchè all'amore non ci attacchiamo come sanguisughe ma sappiamo (e vogliamo) farci grandi cose.
Siamo romantiche vestite per un appuntamento, ma anche vestite da donne in carriera, siamo quelle che vi fanno paura, per una risata scrosciante e non belante, per il congiuntivo sempre al posto giusto, per un cervello fatto di pensieri e ambizioni e non di segatura.
Se ti guardiamo dritto negli occhi è perchè non ti diciamo bugie, se ti guardiamo di nascosto è perchè vorremmo ti accorgessi di noi: ad un telefono che non squilla rispondiamo con il silenzio e con la vaschetta di gelato, perchè i rifiuti non li possiamo proprio soffrire.
Io sono una donna con la d maiuscola, che alle caramelle preferisce un brivido lungo la schiena.
Ai peluches, un uomo fiero e leale al mio fianco. Non dieci passi dietro a me.
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