Tralasciando infatti tutte coloro che sono nate sotto il segno della fede calcistica, noi (quelle del "ma per chi stiamo tifando? Ma dove devono segnare i nostri?") ancora non riusciamo a capacitarci di come si possano perdere (minimo) 90 minuti del proprio tempo (PREZIOSO TEMPO) nel guardare un gruppo di uomini in calzettoni di spugna (bleah) che rincorrono una palla. E poi quelle complicate - solo perchè al mattino non sappiamo mai come vestirci- siamo noi. Ma mi prendete in giro?!
Una partita di calcio è un mondo parallelo in cui si annullano per un uomo tutte le leggi della fisica e del tempo dell'universo maschile. Un esempio?! Puoi essere pure Melissa Satta con le chiappe all'aria, ma se stasera c'è la Champions League, ti devi levare.
Ragazze mie, lo so che in quei momenti può essere dura sentirsi messe in secondi piano rispetto ad un rigore di Zaza, ma guardiamo il lato positivo: sia che lui vada allo stadio conciato da ultras o che si stravacchi sul divano, avendo la stessa utilità di una coperta, davanti alla tele (tra una birra e una buona parola per tutti i santi del calendario), tu- colei che "l'unica cosa bella del calcio è il culo di Beckham"- avrai quei 90 minuti tutti per te.
Ecco cosa puoi fare in quei benedettissimi minuti (evitando così di sembrare parte dell'arredamento):
1. Potete mettere lo smalto e aspettare che si asciughi, impresa assai ardua;
2. Uscire a fare shopping;
3. Passare a prendere tutte le tue amiche per un aperitivo;
4. Approfittare del suo stato di semi incoscienza per rastrellargli il guardaroba (che un giorno sarà dolce rispondere al suo "Amore, hai visto il mio maglione con le renne?" con un serafico: "No tesoro, non so di che maglione tu stia parlando);
5. Cancellare, eliminare, RADIARE tutte le sue ex da Facebook, Whatsapp e vari social;
6.Cimentarti nella preparazione di una ricetta con Carlo Cracco che ti guarda e ti parla in modo sexy (senza ritrovarti il tuo lui- il terzo incomodo- che sciabatta tra il frigo e la dispensa rovinando la magia):
7. Disperdere nel Triangolo delle Bermude ciò che restava della sua Play Station.
E qualora lui vi trascuri ben oltre i 90 minuti potete sempre ricorrere alla bonus track numero 8: uscire con Gino, il figlio figo del salumiere che vi corteggia da anni e che sta al calcio come Lapo Elkann sta al congiuntivo (tutto questo, senza rancore ovviamente).
Alla prossima <3
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