Cari lettori, buongiorno!
Oggi sono tornata con la rubrica "Le (dis)avventure di una Reborn Mommy" per parlarvi delle mie disavventure a Livigno.
Se mi seguite su YouTube avrete visto il video dove giro per Livigno armata di Reborn, passeggino, videocamera e, ovviamente, in compagnia della mia amica. Purtroppo o per fortuna, però, non conoscete i retroscena di quel video... che sono finalmente pronta a svelarvi.
Dunque, mentre stavamo passeggiando tranquillamente tenendo d'occhio le vetrine dei negozi laterali (insomma, c'erano i saldi, capiteci), una signora si è avvicinata al passeggino. Vi avevo sistemato Giulia con tanto di occhiali da sole, con la seduta rivolta verso di me, dunque piuttosto visibile, ma tutto sommato in una posizione abbastanza naturale. Anche il parasole era sollevato per metà, visto che avevamo appena finito di filmare una parte del video. Beh, dicevo, si avvicina questa signora e inizia ad osservare Giulia... prima di iniziare con una sfilza di complimenti. "Che bella bambina, è un amore!".
Se sono scoppiata a ridere? No, ovviamente no. Se ho spiegato che si trattava di una bambola? No, ovviamente no. E cos'ho fatto, allora? Beh, ho ringraziato la signora come avrebbe fatto qualsiasi mamma del mondo ricevendo complimenti riguardanti il proprio bebè, e la mia amica l'ha ringraziata a sua volta. Sapete... non me la sentivo proprio di rovinare l'entusiasmo del momento rivelando che in realtà si trattava di un pezzo di vinile dipinto a regola d'arte. E' una cosa che mi chiedono spesso nei commenti sotto ai video, se le persone scambiano le mie reborn per bambini veri, e la risposta è sì. A parte il fatto che le mie uscite con le reborn si limitano a quando devo filmare i video all'aperto (quindi piuttosto di rado), non mi è mai capitato che qualcuno si accorgesse "dell'inganno".
Addirittura una volta, al supermercato, avevo Anna Lou in braccio e.... un momento, questa è un'altra storia!
A presto! <3
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