Su, ripetiamo insieme:
c-a-r-n-e-v-a-l-e
c-a-p-o-d-a-n-n-o
Ci rendiamo conto che sono due parole completamente diverse, nonostante contino nove lettere ciascuna e comincino entrambe con la
"ca" di "
capre e
cavoli"?
Sebbene il Capodanno sia una ricorrenza gioiosa (e giocosa), che ama vestirsi di paillettes e lustrini, al ritmo di
"pepe pepepepe-pepe pepepepe pepeee",
ciò non rende lecito conciarsi come se si fosse al Carnevale di Viareggio.
Ecco dunque gli errori di stile da
evitare nell'ultimo giorno dell'anno (certo che, se poteste evitarli anche a Pasqua o in qualsivoglia sabato sera, ne saremmo tutti immensamente felici).
-Vestirsi di rosso come se si avesse voglia di essere incornate dai tori di Pamplona
Va bene che con
"rosso di sera, bel tempo si spera", ma dico, state andando ad un veglione o al meeting del fanclub
"Amici del Gabibbo"?! Lungi da me criticare il colore, ma a tutto c'è un limite. Ok l'autoreggente sexy, ok il top civettuolo, ok il paio di orecchini in stile lampadario dell'Ariston, ma il total red non si può vedere.
-Credersi la reincarnazione delle "Cugine di Campagna"
"Anima miaaa, torna a casa tuaaaa..." anche perchè, conciata così, è già un miracolo che non ti abbiano fermato i carabinieri.
Sì che le paillettes e i lustrini sono un consueto must have per l'ultimo dell'anno, ma non credi di aver un tantino esagerato tra il boilerino pagliuzzato e la gonna a specchio?! Attenta a non alzare troppo il gomito che, basta un attimo e ti ritrovi appesa al soffitto a fare la palla stroboscopica.
-Indossare stampe animalier che manco Roberto Cavalli in quarant'anni di onorata carriera
Che poi, detto tra noi, indossando un tubino maculato, grazie al classico gonfiore post cenone ci vuole un attimo a passare da
"la regina della festa" a
"la regina della savana in dolce attesa-tutti i venerdì sera su Real Time".
Assicuratevi di indossare con parsimonia le stampe animalier:
sì ad un faux-fur (pelliccia di pelo finto) grintosa, ad un paio di ankle boots accattivanti o ad una clutch spiritosa.
No ai corsetti zebrati, ai pantaloni stile
"Anaconda II-la vendetta" o alla biancheria intima, passatemi il termine, porcona ben in vista.
-Calzature tacco quaranta centimetri (magari con la presunzione di spacciarlo per comodo)
Ma a chi la vuoi far credere? Quelle platform di "comodo" e rassicurante non hanno nemmeno il colore.
Vi prego, sfatiamo una volta per tutte il mito che la donna sui trampoli sia sexy:
una donna mummificata su un paio di pump tacco tremila è sexy come una marmotta impagliata. Le femmine con tacco tremila le vedi fare la muffa nella sala, con l'immancabile espressione del
"ma-chi-cazz-me-l'ha-fatto-fare?!" stampata sul volto e con le caviglie gonfie e color puffo. Non parliamo poi dello sguardo terrorizzato che tirano fuori non appena qualcuno urla:
"Treninooo".
-Biancheria intima a vista perchè-vuoi-vedè-che-quest'anno-è-la-volta-buona-che-me-faccio-il-Gianlu
Cara mia, speriamo che il-Gianlu non sia uno di quelli dal palato fino che stravedono per le culotte grige in raso, altrimenti tutta sta fatica che hai fatto per corazzarti dentro ad un bustier dello stesso diametro di una lattina di Coca Cola Light, finirebbe per andare gettata alle ortiche.
Comunque complimenti per la discrezione con cui le tue coppe in satin rosso-malva-assassina si affacciano dalla blusa. Ma il-Gianlu sarà mica un pezzo grosso del cinema a luci rosse?!
-Sfoggiare una manicure-gel che richiederebbe l'abilitazione al porto d'armi
Sì, lo so che le unghie affilate possono avere la loro utilità nell'ultimo giorno dell'anno, che metti che il cavatappi del sommelier faccia cilecca, ci sei tu con il tuo metro e mezzo di cheratina laccata, pronta per stappare lo champagne. O tipo, metti che al momento del taglio del Pandoro tutti i coltelli siano già stati messi nella lavastoviglie: arrivi tu e in un battibaleno lo affetti come farebbe un samurai giapponese con il solo ausilio delle unghie glitter.
-Abbinare sandalo e collant perchè-tanto-al-buio-cosa-vuoi-che-si-veda.
Al buio si vede. I sandali o le decoltèe vanno rigorosamente indossati senza calze. No, è inutile che mi guardate in quel modo. E' inutile che mi fate gli occhi dolci in cambio del mio silenzio: la calza velata+sandalo è la morte del veglione. Roba per la quale si potrebbe sciogliere un trenino nel bel mezzo di
"Maracaibo". Pensateci bene.
-Indossare bigiotteria pesante tipo Xena, principessa guerriera
A meno che non vogliate sfruttare l'ultimo dell'anno per una personale resa dei conti (che so, fare un occhio nero al vostro ex o strappare le extencion a quella che ci prova con il vostro lui), la bigiotteria per capodanno deve essere sì accattivante e luminosa, ma
non per questo vi è la necessità di cospargersi di monili appartenenti alla collezione privata delle principesse babilonesi.
Tipo gli orecchini che sembrano le padelle della Mondial Casa io li lascerei tranquillamente appesi in cucina.
-Cotonarsi i capelli con il frisèe
No. Quante volte devo ripetervi che le Spice Girls si sono sciolte e che la prima comunione l'avete già fatta da un bel pezzo?! Cerchiamo di buttarci piuttosto su qualcosa di più consono e chic, ad esempio un gioco di onde o dei boccoli bon ton.
Non provate a tirare fuori dall'armadio tatuaggi/piercing per capelli o treccine stile villaggio turistico a Sharm-El-Sheik.
-Rispolverare l'abito del saggio di salsa e merengue
Volete forse passare per concubine in libera uscita nell'ultimo giorno dell'anno? Volete forse attirare l'attenzione di tutti i latin lover over sessanta presenti sulla pista da ballo? Volete che qualche buttafuori in piena crisi isterica vi dica:
"Ehi tu! Lascia giù quel cotechino e torna sul cubo a ballare!"? Se avete risposto
"no" ad almeno una di queste domande allora mi duole comunicarvi che per quest'anno dovrete rinunciare al vostro abitino striminzito con scollo abissale sul retro.
Spero di esservi stata utile. Una bacio a tutte e buono shopping.
Che il buon gusto sia con voi!! ;)
-M.